Diario di Cesone |
Noviziato Catechisti
Conferenza del Fr. Teodoreto
Perfezione cristiana
Le diverse perfezioni: delle cose inanimate, dell'uomo, e quella soprannaturale.
Perfetta è una cosa a cui nulla manca di ciò che le conviene.
Il cristiano è perfetto se fa fruttificare integralmente e armonicamente tutte le sue qualità naturali e soprannaturali.
L'ideale del cristiano è dunque la sua perfezione.
La perfezione soprannaturale si può considerare sotto tre aspeti:
1° - La perfezione di un'anima che ha ricevuto la grazia e le virtù infuse e i doni dello S. S.
2° - La perfezione di un'anima che tende generosamente alla santità.
3° - La perfezione di un'anima già in posseso del suo Dio.
Noi ci occupiamo del secondo modo di perfezione sopra considerato.
Dobbiamo occuparci della nostra perfezione e non della perfezione in astratto.
Ogni uomo ha la propria perfezione da raggiungere.
L'ideale è quindi l'idea più bella che il cristiano deve farsi dello scopo da raggiungere.
Ma per essere perfetto dev'essere vero cioè possibile alla natura del cristiano.
L'ideale della santità è la più alta realtà e cui l'uomo possa aspirare, perciò vivere senza ideale è vivere fuori della realtà.
Siccome G. C. è la verità eterna, si può intravedere che vivere secondo l'ideale è vivere secondo G. C., imitarlo e identificarsi con Lui.
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