Diario di Cesone |
Fratel Teodoreto mi racconta in modo sommario le vicende della Casa di Carità Arti e Mestieri.
Mi lesse alcuni appunti storici e riservati del Fratel Isidoro Molinari.
Mi accenna anche che dal Rev. Padre Cerruti S. J. aveva appreso che in Curia sollevavano alcune difficoltà su Fra Leopoldo, dato che non si sapeva se era guidato da un Padre spirituale in queste cose di ordine soprannaturale.
Lui allora che ci teneva che tutto il castello dell'Unione e della Scuola non avesse a crollare per le suddette voci, pensò di consigliare Fra Leopoldo.
Questi però ne provò molto dolore perché ebbe l'impressione che anche Fratel Teodoreto lo volesse abandonare.
Fratel Teodoreto è convinto che tutto fu permesso dal Signore per provare il suo Servo e per purificarlo.
Fu in quella circostanza che Fra Leopoldo mandò a ritirare dal Fratel Teodoreto uno dei quaderni dei detti che aveva in esame.
Su questi punti converrà sorvolare in questa prima vita, dopo diranno poi di più quando non ci saremo più noi.
La storia non si scrive mai tutta fino al giorno del giudizio universale.
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