Diario di Cesone |
Colloquio col Fratel Teodoreto
In via confidenziale mi fa vedere una magnifica lettera del Fr. Goffedro, Direttore del Collegio, a cui risponderà traendo il pensiero dagli scritti di Fra Leopoldo.
Gli accenno all'incontro con il Rev.do Don Polarolo dell'Onarmo e Lui trova buona l'idea di collaborare col medesimo, però conservando l'autonomia delle due opere.
Il Superiore dell'una tratti e concordi con il Superiore dell'altra.
Voi dovete essere alle dipendenze dei vostri Superiori.
In generale i laici dei Gesuiti e degli altri Ordini non hanno molte vocazioni, né di persone distinte.
Mi legge la lettera del Prof. Rostagno in risposte al rilievo fattogli riguardo all'esattezza di trascrizione dei detti e si decide di preparare il confronto degli scritti.
Si parla dei locali dell'Oftalmico che potrebbero servire per la Comunità di Santa Pelagia e dell'Unione.
Si cercherà di affittarli.
Mi fa leggere le modificazioni apportate ai Capitoli VII - VIII della vita di Fra Leopoldo perché vi sia continuità.
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