Martedì 5 gennaio 2010

Alle ore 9.00 proseguono i lavori.

Sono presenti:

Piero Roggero,

Leandro Pierbattisti,

Marco Bilewski,

David Sevillano,

Fr. Gabriele Dalle Nogare in qualità di moderatore,

Fr. Alberto Gomez ( Assessore Generale ),

Leonardo Rollino,

Domenico Conti,

Vittorio Cardini,

Alberto Jihuallanca,

Walter Silva,

Alfredo Perez.

Dopo un momento di preghiera si riprendono i lavori:

… accettata con sì, 1 no Proposta p.5,

Fra Leopoldo co-fondatore, accettata con 3 sì, 4 no, 3 JM.

Alle ore 15.00, dopo la preghiera di Adorazione a Gesù Crocifisso, si riprende il lavoro.

Proposta p. 4, non accettata con 3 sì, 6 no, 1 JM.

Dopo lungo confronto, viene votata proposta riformulata da Luigi Cagnetta p.5 ( allegato 16 ): non accettata con 3 sì, 7 no.

Alle ore 15.45 si procede alla programmazione 2010-2016

Premessa

Per dare segni di futuro, nel campo operativo e apostolico, ma soprattutto in quello spirituale e vocazionale, ci poniamo alla scuola della Croce da cui viene la vita e ci impegniamo a ricercare l'unità nella carità, e affrontare le sfide del futuro con discernimento comunitario.

Per valorizzare in pienezza le persone investiamo in formazione a tutti i livelli, tanto nell'Unione che nella Casa di Carità, e diamo spazio a una corresponsabilità sempre più partecipativa utilizzando ampi spazi di sperimentazione.

A – Delibere

1. Commissione statutaria

Per pervenire all'auspicata comunione d'intenti su un tema a lungo dibattuto, viene dato mandato al Presidente Generale e al suo Consiglio d'istituire un'apposita commissione che, avvalendosi della collaborazione di esperti in Diritto Canonico, nel corso del 2010 giunga alla dovuta chiarezza e successiva approvazione dell'Ordinario Locale, sui diversi gradi di appartenenza all'Istituto nel precipuo contesto della secolarità.

Ulteriori compiti affidati alla Commissione sono quelli di definire le modalità di partecipazione alle votazioni del Consiglio Generale del Presidente quando è previsto il consenso.

2. Fase di sperimentazione

All'interno delle Fraternitàsi prosegue nella sperimentazione

3. Equipe di formazione

Per assicurare una formazione di sempre più alto livello, si dà mandato al Presidente Generale e al suo Consiglio di costituire un'équipe di formazione per l'elaborazione di cammini di formazione e accompagnamento per quanti frequentano l'Unione Catechisti e operano in Casa di Carità.

A detto gruppo di lavoro è chiesto in particolare:

• tenere vive le iniziative già in atto: ritiri mensili e annuali, giornate di riflessione, pellegrinaggi e momenti seminariali, motivare e scegliere la eventuale partecipazione alle iniziative della Diocesi, dell'Istituto dei Fratelli ( CIL, master, Assedil ) o altre ancora;

• predisporre un cammino di formazione per formatori, rivolto in particolare al Personale nuovo assunto della Casa di Carità, per introdurlo nell'identità specifica dell'opera e quindi nella sua storia, il suo carisma, la sua proposta educativa; attivare a tal fine forme on line ( già in parte sperimentate ) valorizzando il materiale che è stato opportunamente predisposto;

• farsi parte propositiva del progetto di pastorale annuale, accompagnando poi i Referenti locali di pastorale che più direttamente collaborano alla finalità ultima, in vista di una loro progressiva assunzione d'impegno vocazionale;

• assicurare una presenza attiva all'interno dell'AgP che sia all'insegna dell'innovazione e in funzione di una efficiente ed efficace azione educativa

4. Esperienze di interscambio

Per favorire il vicendevole arricchimento e l'interscambio di persone, si favoriscono incontri interpersonali tra appartenenti alle varie Fraternità e a vari Gruppi, anche con rappresentanti di similari realtà della Famiglia Lasalliana; per l'attuazione di tale progetto si stanziano le necessarie risorse economiche.

5. Gestione economica

Istituzione di una commissione …

B – Raccomandazioni

1. Progetto "La Sorgente" assunto dall'intera Unione Catechisti per dare sviluppo secondo la natura e le finalità originarie, in collaborazione con la parrocchia che già ne utilizza una porzione, e aperto ad altre realtà ecclesiali

2. Strategie per diffondere la conoscenza dell'Unione Catechisti a più vasto raggio nei territori in cui è presente, e nell'intero mondo lasalliano

3. Costituzione di un punto di distribuzione di pacchi viveri e vestiario presso il Centro di Corso Brin per aggregare volontariato interno e supportare l'opera della Messa del Povero

4. Quaresima di Fraternità incentrata su mini-progetti inviati dai nostri Centri operanti all'estero.

5. …

Desunte dagli emendamenti

6. Prevedere un periodo di accompagnamento ( due anni ) dei Coordinatori delle nuove realtà che stanno consolidandosi ( in particolare il gruppo di Catechiste Associate Consacrate e nuovi gruppi di Sposi Catechisti )

7. Ruolo essenziale della Fraternità nella vita dell'Unione

8. Partecipazione responsabile al Governo Generale delle varie componenti

9. Partecipazione allargata all'Assemblea Generale

10. Prevedere ai vari livelli dei Consigli consultivi e dei Consigli deliberativi

11. Raccolta dati in seno all'Unione

12. Attenzione alla pastorale vocazionale