Origini della "Divozione"

Induzioni

Ho spesso osservato che alle vicende intese alla sua maggior gloria Iddio appone un inconfondibile suggello, fatto di coincidenze e di concomitanze che non si possono in alcun modo attribuire a disegno preconcetto di uomini: di coloro cioè che di quelle vicende sono i protagonisti e che non di rado sono sconosciuti l'uno all'altro, pur agendo verso lo stesso fine.

Fu codesta riflessione che mi sollecitò a questa indagine.

A pagina 135 della vita di Fra Leopoldo scritta da Fratel Teodoreto si legge: Nella primavera del 1913 pensai di approfittare dell'intimità che avevo con Fra Leopoldo per esporgli un'idea che ebbi fin dal 1906 al Secondo Noviziato, quella cioè di formare un'associazione di giovani veramente buoni e zelanti nell'apostolato catechistico, come quelle organizzate dai miei Confratelli a Parigi, a Madrid, a Lione.

Ancora ivi, a pagina 49: Narra Fra Leopoldo: il giorno 2 agosto 1906, festa della Madonna degli Angeli, Gesù mi fece intendere: «Si faccia divotamente l'Adorazione, come nel Venerdì Santo, e molte grazie e favori concederò a tutti quelli che in grazia di Dio si prostreranno ad adorarmi ».

IL Servo di Dio comprese che tali comunicazioni inferiori erano l'inizio di qualche cosa di grande e perciò, seguendo l'impulso della sua fede e del suo amore per la Santa Chiesa, scrisse subito nel Diario: « Il mio pensiero, il mio sguardo primo è rivolto a Roma: pregai con tutto l'affetto dell'anima mia e dissi a Gesù: " Dolcissimo Gesù, volgi il tuo sguardo pietoso, consola, difendi il nostro Santo Padre il Papa, il tuo Vicario in terra, dai nemici suoi, in questi tempi di empietà tanto amareggiato; da la pace alla tua Chiesa; per la tua misericordia concedile giorni di prosperità ed il ritorno dei fratelli erranti " ».

Infine, sempre ivi, a pagina 132: Un giorno (10 settembre 1906), mentre Fra Leopoldo pregava Gesù Crocifisso, udì queste parole: « Sei tu che devi spingere questo e quello per propagare questa Divozione.

Non mancheranno anime buone che mi amano e verranno in tuo aiuto.

Sappi, caro figlio, che ho dei fratelli laici che mi vogliono molto bene. Se tu sapessi quanto io li amo!».

Dal raccostamento di cedesti brani emerge che

1. Nel 1906 Fratel Teodoreto concepisce l'idea di fondare quella associazione di giovani che si chiamerà poi Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.

È indicato l'anno, in cui gliene viene l'idea: non il mese ne il giorno.

2. Nel 1906 Fra Leopoldo nel suo Diario da notizia di una comunicazione interiore con Gesù Crocifisso ( la prima di una lunga serie continuata fino al 1921, cioè quasi fino alla morte del Servo di Dio ) e comprende che questo avvenimento segna l'inizio di qualche cosa di grande.

Se ne conosce non solo l'anno, ma il mese ( agosto ) ed il giorno ( due ), festa della Madonna degli Angeli, il Perdono d'Assisi.

3. Nel 1906 Fra Leopoldo chiede come potrà mai diffondere nel mondo la Divozione, lui così oscuro ed inetto, e si sente rispondere dal Crocifisso che a prestar man forte ci saranno dei fratelli laici che l'amano e sono da lui riamati.

Anche di questa comunicazione si conosce non solo l'anno, ma il mese ( settembre ) ed il giorno ( dieci ).

Dunque, dal raccostamento di cedesti brani, si rileva una coincidenza insistente sull'anno 1906: che è l'anno di nascita della Divozione.

Si rileva pure che non si conoscono ne il mese ne il giorno, in cui Fratel Teodoreto concepì l'idea dell'Unione.

Mi proposi perciò di colmare questa lacuna quanto più si potesse con precisione.

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