Perseveranza nella preghiera e nella mensa … |
Per le restrizioni conseguenti alla pandemia, non è stato più possibile raccogliere gli Ospiti nel salone polifunzionale, adibito a cappella per la messa, quindi a sala di riunione per il ristoro con tavoli e sedie, e all'occasione per incontri e festicciole.
In effetti pur con le restrizioni in corso, una messa è stata celebrata al Centro Andrea, ma all'esterno lungo la scalinata, e per un gruppetto di Volontari, per cui con modalità non ripetibili in modo usuale.
A tale impedimento si è supplito con la distribuzione del pranzo in sacchetti a mano, con vivande debitamente riscaldate in apposita attrezzatura, detta sigillatrice, di cui il Centro si è munito.
È pur sempre un ripiego rispetto alla consumazione conviviale del pranzo, ma la refezione è garantita.
E prima di questa, sempre secondo la consuetudine, è offerta la colazione per chi la desideri, con la consegna e l'asporto di un bicchiere di caffè, tè o latte, con biscottini.
I sacchetti mediamente distribuiti secondo queste modalità sono stati 150 per domenica.
Ma l'attività benefica a favore degli Ospiti non poteva limitarsi alla pur necessaria distribuzione di cibo, venendo a mancare l'altra esigenza fondamentale, per la quale e dalla quale è scaturita l'Opera, ossia la proposta di un'assistenza spirituale con la santa Messa: non per nulla l'iniziativa benefica è sorta con la denominazione di Messa del Povero.
A tale esigenza, praticamente inattuabile in un salone non articolabile in posti distinti e distanziati, si è pensato di supplire in parte offrendo agli Ospiti, con il sacchetto alimentare, un foglio riportante il brano del Vangelo della domenica, con un breve commento di facile, ma pur efficace lettura, che mantenga viva nei prediletti Amici la sacralità della domenica, ma altresì dell'Opera che essi frequentano, e magari inducano chi lo desideri, a partecipare alla Messa in una chiesa.
Per sottolineare l'importanza di tale forma di istruzione catechistica, alcuni di tali fogli saranno riportati in questa nostra Lettera di Comunione, disponibile anche per gli Amici che la desiderino, e iniziamo questa prassi con quello distribuito domenica 17 gennaio u. sc.