Il servizio 2022 alla Messa del Povero  

Vestiario

Questa attività nasce in concomitanza con il periodo della pandemia.

Ci si rese conto che oltre a nutrire le bocche e le anime degli ospiti, serviva anche ripararli dal freddo.

Tanto più che in quel periodo, nella città di Torino, per gli ospiti era pressoché impossibile trovare del vestiario.

Nel giro di poco tempo, l'attività ha preso sempre più piede, tanto che una parte del salone del centro Andrea è stata dedicata alla distribuzione vestiti.

Il nostro impegno/volontariato consiste nel trovarci un giorno alla settimana nel centro della Messa del Povero per organizzare, riordinare etichettare i capi che ci vengono donati, pronti per la distribuzione ai nostri ospiti nella successiva domenica mattina, dopo aver celebrato la Santa Messa.

Tutti i sabati e le domeniche ci sono altri arrivi di indumenti e anch'essi vengono smistati in base alle specifiche esigenze di alcuni ospiti.

Ed ecco, pronti per la distribuzione, i nostri ospiti troveranno: magliette, pantaloni, camicie maglioni, cappotti, coperte, mutande, calze, scarpe …

Il vestiario viene principalmente donato dagli stessi volontari, amici, parenti e dal centro d'ascolto di Rivoli.

La caratteristica di molti dei nostri ospiti è che sono senza fissa dimora, dunque non hanno modo, e spesso capacità ( cognitiva ) di lavare gli abiti donati.

Per questo motivo siamo sempre alla ricerca di vestiario.

Nostra speranza sarebbe di allargare il circuito delle donazioni per poter sempre essere pronti a consegnare ciò che gli ospiti necessitano.

Il consumo degli abiti, a parere nostro equivale quasi quanto al consumo di generi alimentari: bisogna mangiare tutti i giorni, tutti i giorni bisogna vestirsi.

È bello vedere il volto sorridente di chi riceve un paio di scarpe n.43 atteso da settimane.

Team vestiti

Dalla prima domenica di maggio è stata data la possibilità ai nostri ospiti di poter consumare il pasto di nuovo all'interno della struttura.

Sempre per rispettare le normative anti Covid, il numero di chi si siede a tavola è ridotto, ma l'esperienza è stata molto apprezzata.

Speriamo di poter continuare anche nel periodo invernale quando la stagione fredda spingerà i nostri ospiti a ricercare un po' di calore fisico oltre a quello affettivo relazionale.