Presentazione

La Via Crucis 1993 riprende lo schema tradizionale.

Il commento alle stazioni lascia trasparire sullo sfondo della Passione di Gesù il dramma del "mistero di iniquità" sempre subdolamente in atto nel mondo e, insieme, il grande "mistero della pietà" non meno presente e silenziosamente operante.

Dolore e angoscia investono milioni di uomini e interi popoli in modo tale da far recepire quest'ora della storia proprio come l'"ultima ora".

L'uomo, lasciandosi accecare e dominare dal male, calpesta la propria dignità, si fa nemico della vita e, in ogni scelta di violenza e di corruzione, condanna a morte se stesso.

Proprio in questo rivela la sua estrema miseria e il suo bisogno di incontrarsi con la divina Misericordia.

Quasi a rendere visibile e tangibile il volto della divina compassione, si trova sui sentieri del nostro tempo, come lungo la via del Calvario, la donna.

Allora: Maria, Veronica, le donne di Gerusalemme, le altre Marie …

Oggi: ogni donna che, abitata dallo Spirito, ancora sa accogliere e custodire nel cuore la Parola di vita e donarsi come supplemento di grazia e di amore, di pietà e di consolazione.

Percorrendo con umiltà e con fede le stazioni della Via Crucis 1993, potremo forse sentirci in qualche misura coinvolti nel devastante "mistero di iniquità", ma ancor più scoprirci teneramente avvolti nel grande mantello della Pietà.

Potremo riconoscerci responsabili della crocifissione di Cristo, ma anche scorgere nel volto dell'Uomo dei dolori le profonde e segrete ferite del nostro cuore e sperimentare l'infinita bontà del Signore nell'incontro con il mistero della Chiesa vergine e madre.

Mistero che si disvela particolarmente nelle donne sante che appartengono alla nobile stirpe di Maria e che anche in quest'ora buia della storia stanno sotto la croce di ogni uomo con una illimitata capacità di compatire e di perseverare in quella speranza che le spinge a portare al sepolcro fragranza di aromi - olio di consolazione - per fare di ogni mattino il giorno radioso di Pasqua, il canto della vita risorta.