II stazione

Gesù è caricato della Croce

Dal Vangelo secondo Matteo 27,27-31

Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.

Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve, re dei Giudei!".

E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.

Dopo averlo schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

* * *

Gesù sostiene il mondo intero con il suo potere divino, perché è Dio; ma quel peso è meno gravoso di quanto lo sia la Croce, che i nostri peccati hanno preparato per lui.

I nostri peccati gli sono costati questa umiliazione.

Egli ha dovuto prendere su di sé la nostra natura, apparire fra noi come uomo, e offrire per noi un grande sacrificio.

Ha dovuto affrontare una vita di sofferenza e sopportare la passione e infine la morte per noi.

* * *

O Signore Dio onnipotente, che reggi il peso dell'universo senza stancarti, e hai preso su di te il carico dei nostri peccati, benché questo, sì, ti stanchi, come sostenti i nostri corpi con la tua provvidenza, così salva le nostre anime con il tuo sangue prezioso.

A te, Gesù, sacerdote e vittima, la lode e la gloria nei secoli.

Amen.