III stazione

Gesù cade per la prima volta

Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

Dal libro del profeta Isaia 53,4

Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.

Ti vedo

Ti vedo, Gesù, sofferente mentre percorri la via verso il Calvario, carico del nostro peccato.

E ti vedo cadere, con le mani e le ginocchia a terra, dolorante.

Con quanta umiltà sei caduto!

Quanta umiliazione provi ora!

La tua natura di vero uomo si vede chiaramente in questo frammento della tua vita.

La croce che porti è pesante; avresti bisogno di aiuto, ma quando cadi a terra nessuno ti soccorre, anzi, gli uomini si prendono gioco di te, ridono di fronte all'immagine di un Dio che cade.

Forse sono delusi, forse si sono fatti un'idea sbagliata di te.

A volte pensiamo che avere fede in te significhi non cadere mai nella vita.

Insieme a te cado anch'io, e con me le mie idee, quelle che avevo su di te: quanto erano fragili!

Ti vedo, Gesù, che stringi i denti e, completamente abbandonato all'amore del Padre, ti rialzi e riprendi il tuo cammino.

Con questi primi passi verso la croce, così titubanti, Gesù, mi ricordi un bambino che muove i primi passi verso la vita e perde l'equilibrio e cade e piange, ma poi continua.

Si affida alle mani dei genitori e non si ferma; ha paura ma va avanti, perché alla paura sopravviene la fiducia.

Con il tuo coraggio ci insegni che i fallimenti e le cadute non devono mai arrestare il nostro cammino e che abbiamo sempre una scelta: arrenderci o rialzarci con te.

Preghiera

Ti prego, Signore, risveglia in noi giovani il coraggio di rialzarci dopo ogni caduta proprio come hai fatto tu sulla via del Calvario.

Ti prego, fa' che sappiamo sempre apprezzare il dono grandissimo e prezioso della vita e che i fallimenti e le cadute non siano mai un motivo per buttarla via, consapevoli che se ci fidiamo di te, possiamo rialzarci e trovare la forza di andare avanti, sempre.

Padre nostro

O quam tristis et afflicta

fuit illa benedicta

mater Unigeniti!