III stazione

Gesù cade la prima volta

Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori. ( Is 53,4 )

Signore Gesù, sulla strada ripida che porta al Calvario, hai voluto sperimentare la fragilità e la debolezza umana.

Che cosa sarebbe la Chiesa oggi senza la presenza e la generosità di tanti volontari, i nuovi samaritani del terzo millennio?

In una notte gelida di gennaio, su una strada alla periferia di Roma, tre africane, poco più che bambine, accovacciate per terra scaldavano il loro giovane corpo seminudo attorno ad un braciere.

Alcuni giovanotti, per divertirsi, passando in macchina hanno gettato del materiale infiammabile sul fuoco, ustionandole gravemente.

In quello stesso momento, è passata una delle tante unità di strada di volontari che le ha soccorse, portandole in ospedale per poi accoglierle in una casa-famiglia.

Quanto tempo è stato e sarà necessario perché quelle ragazze guariscano non solo dalle bruciature delle membra, ma anche dal dolore e dall'umiliazione di ritrovarsi con un corpo mutilato e sfigurato per sempre?

Signore, ti ringraziamo per la presenza di tanti nuovi samaritani del terzo millennio che ancora oggi vivono l'esperienza della strada, chinandosi con amore e compassione sulle tante ferite fisiche e morali di chi ogni notte vive la paura e il terrore del buio, della solitudine e dell'indifferenza.

Signore, purtroppo molte volte oggi non sappiamo più scorgere chi è nel bisogno, vedere chi è ferito e umiliato.

Spesso rivendichiamo i nostri diritti e interessi, ma dimentichiamo quelli dei poveri e degli ultimi della fila.

Signore, facci la grazia di non rimanere insensibili al loro pianto, alle loro sofferenze, al loro grido di dolore perché attraverso di loro possiamo incontrarti.

Preghiamo insieme dicendo

"Signore, aiutaci ad amare":

– quando è impegnativo essere samaritani

– quando facciamo fatica a perdonare

– quando non vogliamo vedere le sofferenze degli altri

Pater noster

O quam tristis et afflicta

fuit illa benedicta

mater Unigeniti!