La lussuria

1-2-2008

Don Mauro Agreste

Indice

1) Perché come catechesi questa sera dovremmo avere una breve riflessione sul vizio capitale della lussuria
2) Tutto il mondo giace sotto il potere della menzogna
3) Davide non solo va contro la legge del Signore, ma cerca anche di nascondersi
4) La tendenza di oggi è quella di considerare la lussuria come un'espressione naturale della persona
5) Nella Scrittura non c'è scritto: lasciamo che gli animali si evolvano finché diventerà un uomo
6) Invece di modellare la vita su modelli morali, si cerca di fare una morale costruita sugli stili di vita
7) C'è qualcuno che può far dire a Dio il contrario di quello che c'è scritto nella Bibbia?
8) Ma esiste, sulla Terra, una persona che abbia il potere di prendere la Bibbia e, con le forbici, tagliare via qualche cosa che non ci piace?
9) Per esempio, la prima domenica dopo Pasqua la possibilità dell'indulgenza plenaria
10) La lussuria è un furto fatto a Dio
11) "Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo?"
12) A Dio interessano anche i nostri corpi, infatti risorgeremo. Il Signore vuole che in Paradiso ci sia anche il nostro corpo
13) Ora qualcuno dice: "Ecco siamo di nuovo ai tempi passati in cui la Chiesa è sessuofobica". Non è proprio vero, perché l'ambito della sessualità è il più sacro che esista nella persona
14) Il fidanzamento è un tempo per conoscersi, ma non fisicamente. Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo, e che voi non appartenete a voi stessi?

I° Venerdì di febbraio 2008

Dal Vangelo secondo Marco ( Mc 4,26-34 )

"In quel tempo Gesù diceva alla folla: il Regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra…"

Omelia

1) Perché come catechesi questa sera dovremmo avere una breve riflessione sul vizio capitale della lussuria

Sempre abbiamo la prova evidente che questo cammino di approfondimento della vita cristiana, che compiamo ogni primo venerdì del mese, è stato in qualche modo progettato, e voluto, da parte del Signore; perché come catechesi questa sera dovremmo avere una breve riflessione sul vizio capitale della lussuria, e guarda caso, ma io al caso non ci credo, la prima lettura ci parla della situazione di Davide e Betzabea, un esempio evidente.

Il Signore ci invita a riflettere su questa situazione.

È una situazione che ci fa pensare al cedimento di una diga.

Riuscite ad immaginare una diga che cede? Quando vedete le prime crepe, dovete fuggire lontano perché non c'è più nulla da fare; e quando la diga cede, milioni di ettolitri di acqua rovinano a valle.

Ora che cosa è accaduto? Beninteso non è che quello su cui stiamo riflettendo non accadesse anche qualche tempo fa, è evidente.

Però, nel frattempo, sono accadute molte cose; per esempio l'alfabetizzazione, per esempio i mezzi di comunicazione di massa.

Una volta solo pochi sapevano leggere, le notizie si spargevano con una certa rapidità, ma molto limitata sia dal numero delle persone che sapevano leggere e scrivere, sia dai mezzi di comunicazione di allora.

Oggi viviamo in un tempo in cui siamo sommersi dalle notizie, vi sono talmente tante notizie che, penso sia l'esperienza un po' di tutti, fatichiamo a sapere dove stia la verità, lo confermate?

Perché dovunque tu ti giri ti dicono che quella persona ha detto una cosa, l'altro che ne ha detto un'altra, il terzo dice che ne ha detta ancora un'altra.

Dunque per le persone semplici, come possiamo essere noi, diventa arduo riuscire a capire dove sta la verità.

2) Tutto il mondo giace sotto il potere della menzogna

E questo ci fa capire che tutto il mondo giace sotto il potere della menzogna.

Perché la verità risplende per tutti coloro che cercano il Signore.

È Lui la verità che dà senso a ogni altro tipo di verità.

Tutto il mondo invece preferisce vivere nella menzogna.

Avete sentito qui: Davide e Betzabea. Davide cerca in tutti i modi di coprire il suo peccato con la menzogna.

Dal campo di battaglia fa arrivare Uria.

Badate bene dice: Uria l'Hittita, quindi non era un israelita, non era uno che da sempre aveva fatto parte del popolo di Dio, era uno che aveva accettato di diventare parte del popolo di Dio, ma forse non lo era ancora, perché lo chiamavano l'Hittita.

Lo sapete che gli Hittiti erano una popolazione antica, grandi navigatori, e allora dire che Uria era l'Hittita voleva dire che non è del nostro popolo.

3) Davide non solo va contro la legge del Signore, ma cerca anche di nascondersi

Eppure quello che non è del nostro popolo, ne dà dei punti al re d'Israele Davide.

Perché Davide non solo va contro la legge del Signore, ma cerca anche di nascondersi e di far sembrare di fronte a tutti gli altri che invece lui è giusto, lui è a posto e se Betzabea aspetta un bambino è perché è venuto Uria a casa sua.

Ma Uria è molto più retto e molto più onesto nel suo comportamento; e non si sente di vivere nell'agiatezza mentre i compagni al fronte sono nella difficoltà.

Lui sa bene che è lì solo per poche ore, perché doveva portare un'ambasceria al Re, e vuole condividere la vita dei suoi.

Questo non è detto nella scrittura, ma qualcuno avrebbe potuto dire qualche cosa a Uria, Uria potrebbe avere sospettato tutta la tresca, a un certo momento abbia pensato tra sè: avete fatto la malefatta?

Bene, affrontatene anche le conseguenze.

Ed è proprio sul punto delle conseguenze che vale la pena di riflettere sulla mentalità di oggi.

Perché, secondo la mentalità odierna, non si è molto d'accordo con Dio nel riconoscere peccato quanto è peccato.

4) La tendenza di oggi è quella di considerare la lussuria come un'espressione naturale della persona

La tendenza di oggi è quella di considerare la lussuria come un'espressione naturale della persona.

Se voi ascoltate, o leggete, qualunque cosa sentirete tutti, che si dicono sapienti e che propongono sondaggi o studi particolari; che naturalmente sono tutti pilotati, ma nessuno ve lo dirà mai che sono pilotati, dicendo che, tutto sommato, la fruizione libera, assolutamente libera di tutto quello che è la corporeità, dunque la sessualità, è una cosa normale; perché l'idea di fondo è questa: che l'essere umano è il frutto dell'evoluzione, quindi non è niente di più di un animale.

Se dunque l'essere umano non è niente di più che un animale, allora le leggi morali non hanno senso, perché prendendo per esempio gli animali, tutto quello che vivono gli animali è lecito per l'uomo?

Già ma dimentichi che l'uomo è stato voluto, progettato, pensato, ideato da Dio; non come un animale evoluto, ma come un essere creato a Sua immagine e somiglianza.

5) Nella Scrittura non c'è scritto: lasciamo che gli animali si evolvano finché diventerà un uomo

Tant'è vero che nella Scrittura i credenti, beninteso non solo i Cattolici, anche gli Ortodossi e i Protestanti, nella Scrittura non c'è scritto: lasciamo che gli animali si evolvano finché questo diventerà un uomo a mia immagine e somiglianza; c'è scritto così nella Bibbia?

Nella Bibbia è scritto: facciamo, quindi c'è una volontà esplicita da parte del Signore di fare una cosa totalmente diversa.

Ci sono due rapporti, in uno esplicitamente dice: facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza, maschio e femmina - non maschio e maschio, femmina e femmina, maschio e due femmine….- mi sono spiegato?

Allora il Signore ha detto: maschio e femmina; e poi ha detto anche: "L'uomo lascerà la casa e i due saranno una carne sola" e Gesù ha aggiunto: "Non osi separare l'uomo ciò che Dio ha unito".

Ora mi pare che il credente come punto di riferimento nel suo modo di agire, nel suo modo di educare, nel suo modo di formare le giovani coscienze, nel suo modo di esprimersi nella società e anche della cultura odierna, il credente come primo punto di riferimento non ha il sociologo tal dei tali, o lo psicologo tal dei tali, ma ha il Signore Gesù il quale si è espresso in maniera esplicita su questo punto.

Ora la tendenza generale, come vi avevo accennato prima, è quella di far credere che tutti gli abusi e l'uso della sessualità sfrenata senza alcuna regola, è una cosa normale, una cosa naturale.

6) Invece di modellare la vita su modelli morali, si cerca di fare una morale costruita sugli stili di vita

Invece di modellare la vita su modelli morali, l'avrete notato anche voi, è questioni di questi ultimi paio di anni, mica di più, si cerca di fare una morale costruita sugli stili di vita.

Ti va di fare tutto quello che vuoi? Allora gridiamo contro la Chiesa che si ostina a dire che la Rivelazione insegna un certo modo di vivere.

L'avete notato fratelli e sorelle?

Allora il credente deve mettersi in crisi, anche su questo punto, perché purtroppo questa nebbia, o come aveva detto Paolo VI nel 1972: "Il fumo di Satana è entrato anche nel tempio di Dio".

Giacché molti credenti, anche oggi, su questi temi che sono così delicati e così importanti, hanno confusione, pensano che la vita sessuale non abbia nulla a che fare con la vita religiosa; niente di più sbagliato.

Ve l'ho detto prima cosa ha detto Dio, no? "Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza, maschio e femmina".

Quindi tutto quello che riguarda la mascolinità e la femminilità, riguarda Dio, o no?

E quella che è la massima espressione della mascolinità e della femminilità, cioè la possibilità di essere collaboratori di Dio nel dare la vita, riguarda Dio o non riguarda Dio? Certo che riguarda Dio.

E se Dio si è espresso in questo campo, lasciandoci l'intelligenza per approfondire sulla linea che ha detto Lui.

7) C'è qualcuno che può far dire a Dio il contrario di quello che c'è scritto nella Bibbia?

C'è qualcuno che può far dire a Dio il contrario di quello che c'è scritto nella Bibbia? Certo non della Chiesa!

Qualche anno fa, un famoso vescovo del nord d'Italia, non cardinale, invitato a una di queste trasmissioni fatte apposta per ridicolizzare la Chiesa e i suoi insegnamenti, si è trovato aggredito da una assemblea di persone che inveivano contro di lui, e ricordo la sua frase molto intelligente: "Voi volete peccare con la benedizione di Dio.

Volete che tutto ciò che Dio ha detto: è peccato, la Chiesa dichiari: non è peccato".

8) Ma esiste, sulla Terra, una persona che abbia il potere di prendere la Bibbia e, con le forbici, tagliare via qualche cosa che non ci piace?

Ma esiste, sulla Terra, una persona che abbia il potere di prendere la Bibbia e, con le forbici, tagliare via qualche cosa che non ci piace?

Esiste sulla Terra una persona del genere? No!

A Pietro, e ai suoi successori, che sono i Papi, Dio non ha dato il potere delle forbici, ha dato il potere delle chiavi; è vero o no?

E le chiavi non vuol dire: vi dò la possibilità di fare tutto quello che volete; ma: vi dò la possibilità di ricevere dal cuore di Cristo tutta la misericordia che volete.

Tant'è vero che c'è l'Anno Santo, nella settimana della commemorazione dei defunti c'è l'indulgenza plenaria per i defunti ecc… e in altre occasioni.

9) Per esempio, la prima domenica dopo Pasqua la possibilità dell'indulgenza plenaria

Per esempio la prima domenica dopo Pasqua la domenica in Albis, la possibilità dell'indulgenza plenaria, perché?

Perché il Papa ha questo potere, si chiama: il potere delle chiavi.

Lui apre il tesoro della santità di Dio, e lo riversa su tutti quelli che lo vogliono.

E i furbi lo prendono questo tesoro che si chiama: indulgenza plenaria, cioè il perdono di tutti i peccati e anche della pena collegata a quel peccato, anche se è già stato confessato.

Quindi i "furbi" dovrebbero essere quelli che se ne ricordano e ne approfittano, facendo quello che viene loro suggerito da Gesù.

10) La lussuria è un furto fatto a Dio

Ma, tornando a noi. La lussuria è un male morale grave, perché, anche se le persone non ci pensano, è un furto fatto a Dio.

Talvolta capita di parlare con delle persone, a proposito del sacramento della riconciliazione, e sentirsi dire: "Ma reverendo cosa vuole? Non rubo, non uccido, quindi non ho peccati."

Vi è capitato di sentire discorsi simili? Come sarebbe dire: non rubo, non uccido?

Hai convissuto con una persona per vent'anni, poi non ti sei sposato, hai cambiato 3 o 4 fidanzate vivendo da marito e moglie in tutti i momenti: ogni occasione è stata buona per fare tutto quello che volevi, e tu non rubi?

Come sarebbe a dire che non rubi?

11) "Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo?"

Vi ricordo quello che c'è scritto nella prima lettera di San Paolo ai Corinzi, ( 1 Cor 6,15 ): "Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo?".

Lo ripeto perché ho l'impressione che tanti cristiani questo se lo siano dimenticati.

Vi ricordate negli anni '70 il gruppo delle donne che dicevano: io sono mia? Tua?

Tu appartieni a Gesù Cristo come tutti gli altri.

"Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? E voi non appartenete a voi stessi".

Guardate che questa è parola di Dio; perché dopo questa lettura uno dice: parola di Dio e voi tutti rispondete: rendiamo grazie a Dio.

Se è parola di Dio tu hai il potere di cambiare il significato di queste parole? Se lo fai, lo fai a tuo rischio e pericolo.

Ma continua, sentite che meraviglia: "Infatti siete stati comperati a caro prezzo."

Quale prezzo? Il sangue di Gesù. Quanti di voi hanno visto il film "The Passion" quello terribile?

Lo vedete sempre volentieri oppure con un grande magone?

Guardate che è successo proprio così, perché i Romani facevano così, e noi qui a Torino siamo fortunati a custodire l'insigne reliquia che ci parla di tutto ciò che Gesù ha subito per acquistare i nostri corpi.

Perché non è vero che a Dio non interessano i nostri corpi, ma gli interessano solo le anime.

12) A Dio interessano anche i nostri corpi, infatti risorgeremo. Il Signore vuole che in Paradiso ci sia anche il nostro corpo

A Dio interessano anche i nostri corpi, infatti risorgeremo, non ce ne staremo solo con l'anima in Paradiso.

Il Signore vuole che in Paradiso ci sia anche il nostro corpo, per questo Lui ha detto: pago io per tutti, lo compro io, lo riscatto io, il vostro corpo immerso nel peccato e nel sangue.

Questo vuol dire che il nostro corpo appartiene a Dio, non al diavolo, non appartiene ai vizi, non appartiene alla lussuria, non appartiene all'indecenza, all'immodestia, alla volgarità, non appartiene all'adulterio, non appartiene all'impurità; perché il corpo nostro è già stato acquistato da Gesù Cristo.

13) Ora qualcuno dice: "Ecco siamo di nuovo ai tempi passati in cui la Chiesa è sessuofobica". Non è proprio vero, perché l'ambito della sessualità è il più sacro che esista nella persona

Ora qualcuno dice: "Ecco siamo di nuovo ai tempi passati in cui la Chiesa è sessuofobica".

Non è proprio vero, perché l'ambito della sessualità è il più sacro che esista nella persona.

Proprio lì, dove si genera la vita, è presente Dio nel corpo di una persona, perché se Dio non dice voglio che tu esista, quelle due cellule non si incontrano mai, e non sboccia mai una nuova vita, è Dio che dichiara quando uno deve esistere, e tu sei il suo collaboratore.

Ecco perché questo ambito è così delicato, e tutto ciò che è delicato va protetto con maggior sicurezza, con maggior forza, con maggior verità, non con gli inganni; non è certo dicendo: "fa tutto quello che vuoi, tanto Dio è buono", che tu stai dando onore a Dio.

Perché l'onore di Dio è che la Sua presenza sia manifestata con l'amore, che non è facciamo l'amore, ma è l'amore con la a maiuscola, che vuol dire: io non mi possiedo più e mi dono totalmente a te, finché morte non ci separi.

E, badate bene, che il sacramento è esigente perché dice finché morte non ci separi, non dice mica finché le circostanze non ci separeranno; quello lo dicono gli uomini.

"Mia moglie mi ha tradito, è fuggita con un altro, le circostanze mi danno il permesso di rompere il matrimonio e adesso mi faccio un'altra famiglia", davvero?

Potrebbe apparirti Gesù Cristo e dirti: "Scusa che hai detto? Voi, il giorno del matrimonio, avete promesso di essere fedeli uno all'altro finché morte non ci separi, non perché uno sia ammalato, non perché uno ha peccato, non perché ci sono le difficoltà della vita, non perché siete diventati poveri, non perché non c'è più l'amore, se non c'è più l'amore adesso è perché non c'era anche prima, e tu hai fatto una cosa delicata con la testa nel sacco.

14) Il fidanzamento è un tempo per conoscersi, ma non fisicamente. Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo, e che voi non appartenete a voi stessi?

Il fidanzamento è un tempo per conoscersi, ma non fisicamente, per conoscersi profondamente, per dire: posso invecchiare con questa persona?

Con questa persona io voglio arrivare fino sulla tomba, perché poi voglio restare con questa persona per tutta l'eternità.

Ecco vedete quanti ambiti si aprono.

Non abbiamo più molto tempo, ma vorrei proprio che tenessimo nel cuore questa parola di San Paolo ai Corinzi.

Ve la rileggo perché la possiate meditare anche per conto vostro, e se avete abbastanza memoria vi ricordo che nella prima lettera ai Corinzi ( 1 Cor 6,18ss ).

Siete genitori, padrini, madrine, zii, nonni, figli, educatori; siete voi che avete questo seme della parola di Dio, da mettere nel cuore di quelli che vi stanno accanto.

Nutritevi di questa parola per potere dare la verità.

Non avete visto che il mondo giace nella menzogna?

Ed ecco la parola che dobbiamo tenere nel cuore: "Non sapete, fratelli, che i vostri corpi sono membra di Cristo?

E che voi non appartenete a voi stessi, infatti siete stati comprati a caro prezzo.

Glorificate dunque Dio nel vostro corpo".

Sia lodato Gesù Cristo.