Al SS. Crocifisso

B5-A6

( Continuazione Anno II N. 1 ).

I

E se il fallo abbondò, la grazia abbonda

Per quella Destra Mano che distese

I firmamenti, e al mondo fé palese

Una d'amor potenza alta, profonda,

Che il delitto sormonta e ne circonda

Di giustizia e di pace, al verbo intese

Del supremo Pastor, che le ha difese

E rinnovate di novella fronda.

A Lui gloria ed onor dieno i redenti

Del gemino emisfero, a Lui che pronte

Ha traccia di pietà per chi ossequenti

Porge la mente e il cor di luce al fonte

Che emana da l'Altar infra i portenti,

Quando ai sacri Ministri irradia il fronte.

Fr. N. delle S. C.

( Continua )


Il Crocifisso

( Spigolature storiche )

San Massimo, vescovo di Torino, nell'omelia 89a, così dice al cristiano: « Sappi che nel solo segno di Gesù Cristo Crocifisso è sicura la prosperità di tutte le imprese.

In questo nome si vogliono perciò dirigere tutte le nostre azioni; a Gesù Crocifisso si vuole affidare l'operosità del vivere, ricordando con l'Apostolo che in Eo vivimus, movemur et sumus: Quando poi la sera ci toglie il giorno, gli dobbiamo con salmi rendere laude e cantarne le glorie con festivo cantico, acciocché, compita la lotta delle opere nostre, quasi vincitori, cerchiamo, in Gesù Crocifisso il riposo; e il dolce obblio del sonno ci divenga una palma di nostre fatiche »