Amore e Riparazione

B6-A1

Se noi consideriamo quel libro divinissimo di tutti i Santi e le anime cristiane, vogliamo dire il Crocifisso, vi troviamo specialmente e soprattutto due lezioni capitali, fondamentali: Amore e Riparazione!

Sì, per amore al Divin Padre e per amore agli uomini l'Unigenito di Dio s'incarnò colla meta sanguinosa e luminosa del Sacrificio della Croce.

Amore al Divin Padre, di cui voleva zelar la gloria soddisfacendo alla sua giustizia; amore agli uomini, a cui voleva colla soddisfazione della giustizia divina riaprire il Paradiso.

Riparazione, perché, con ciò, riparò là gloria e la giustizia di Dio, offese dal peccato del primo uomo e dagli infiniti peccati attuali che lo seguirono, e riparò per, l'uomo incapace di poter riparare il « fallo primo ».

La redenzione è amore e riparazione, è l'opera d'un Dio Crocifisso: sulla croce agonizza di spasimo l'Amore e lo spasimo e l'agonia dell'Amore è Riparazione: trionfo di Dio e salvezza dell'uomo!

« Per amor tuo sofferto ignominia, e di confusione è stato coperto il mio volto » Sal 68,8;

« Lo zelo della tua casa mi ha consumato e gl'insulti di coloro che t'insultarono sono ricaduti sopra di me » Sal 68,10;

« Ma io non cerco la mia gloria » Gv 8,50;

« Io ti ho glorificato in terra: ho compito l'opera che mi desti da fare » Gv 17,4;

« Gesù, preso che ebbe l'aceto disse: È compito. E chinato il capo, rende lo spirito » Gv 19,30;

« Cristo risuscitò da morte per gloria del Padre » Rm 6,4;

« Dio fece per noi peccato Colui che non conobbe peccato, affinché noi diventassimo in Lui giustizia di Dio » 2 Cor 5,21;

« Io allora pagai quello che non avevo rapito », Sal 68,5;

« Il quale essendo nella forma di Dio, non credette che fosse una rapina quel suo essere uguale a Dio; ma annichilò se stesso, presa la forma di servo, fatto simile agli uomini; umiliò, se stesso, fatto ubbidiente fino alla morte, e morte di Croce » Fil 2,6-8.

O carissimi Soci, zelatori e ascritti all'Unione del Crocifisso, ciò considerato, è dubbioso per voi, che la vostra vita, sulle orme del Crocifisso, dev'essere essenzialmente amore e riparazione?

La nostra vita sia penante, perché amante e, perché penante per amore, consolatrice: patire col Crocifisso e con ciò consolare il Crocifisso, e, mediante il Crocifisso consolare gli uomini, il prossimo.

Oh, siate Amore! gli angioli, che sono amore, di che immenso amore amano quelle anime che Gesù ama, perché vivono d'amore di Dio e per amor di Dio!

Siate riparatori! l'uomo non vuole più riconoscere Dio come l'Autore del bene e della vita e della felicità dopo questa vita!

Quante anime, avventano la spada del dolore contro Maria, la loro divina Madre e il suo Figlio Gesù colle offese più nefande!

In cielo gli Angeli santi ed i Beati consolano Gesù e sulla terra consoliamolo noi col nostro amore e la nostra riparazione!

Stringiamo al nostro cuore Gesù Crocifisso, unendoci a tutti i suoi figli che l'adorano sulla Croce, così da formare un cuor solo!

Abbiamo fede: i tristi, i malvagi tendono a scristianizzare le anime, ma la divozione al SS. Crocifisso strapperà dagli artigli del nemico infernale molti: peccatori e ai moribondi ostinati varrà l'emendazione in punto di morte! non lo domandiamo continuamente nella nostra divozione adorazione del SS. Crocifisso?

Amore e Riparazione: il costato di Gesù Crocifisso è centro, maestro di castità, di candore, d'innocenza e di pudore, impariamo dal Cuore Divino di Gesù a percorrere una vita angelica, che non potrà non essere anche la via del Calvario, e tutti i figli di Gesù, i suoi veri amici, che ora gloriosi in cielo lo corteggiano con gaudio infinito e eterno, tutti sono passati per la via della croce: e che croce!