La pagina dell'Istituto Arti e Mestieri  

B38-A9

Torino - Via delle Rosine, 4

Anno Scolastico 1927-28

Con la prima quindicina di Giugno si chiuse l'anno scolastico nell'Istituto Arti e Mestieri.

Seguirono gli esami nelle varie classi con buona percentuale di promossi; gli alunni del 6° corso subirono gli esami di licenza dinanzi a una Commissione speciale di cui facevano parte l'Ingegnere P. A. Rayneri, rappresentante della F.I.A.T. l'Ingegnere Ezio Magnanelli rappresentante della A. M. M.A, l'Ingegnere A. Freset rappresentante della S.I.P.

L'esito fu soddisfacente: due soli incespicarono in qualche materia.

In fine Maggio ebbero luogo le gare scritte e orali di Religione, e una trentina ebbero per ricompensa una gita alla villa S. Giuseppe di Pessinetto; ed ai tre primi di ogni classe vennero assegnate speciali medaglie.

Il giorno 24 Giugno, nel cortile dell'Istituto addobbato a festa, ebbe luogo la solenne premiazione degli alunni alla presenza di autorità, e di una gran folla di parenti, di amici, di benefattori.

Tra le autorità si notarono il Vice Podestà di Torino: Conte Buffa di Perrero e gentil Signora, l'Ispettore scolastico Prof. Gliozzi, la prima Ispettrice Cont. Cagnis, i Mons. Maritano, e Marenco, il Cav. Farina rappresentante la R. O. M. I. il Cav. Cappelletto Presidente degli Ex-Allievi, e rappresentanti dell'Industria Torinese.

La scuola di canto eseguì scelti pezzi di musica, e una scelta orchestrina, diretta dall'ex allievo M. Consiglio, rallegrò gli intermezzi.

Il Vice Podestà, Conte Buffa di Perrero al termine dell'accademia, rivolto al pubblico esaltò l'opera dei Fratelli delle Scuole Cristiane, nel campo dell'insegnamento professionale; Essi compresero veramente il pensiero del Governo Nazionale nel perfezionare e nel rendere colto quell'artigianale che deve essere la forza e la ricchezza della nuova Italia; eccitò al dovere di aiutare l'opera educativa dei Fratelli, e augurò che tale opera sempre più si sviluppi e si perfezioni.

Terminò portando il saluto ed il ringraziamento della Città di Torino di cui Egli era ben lieto di esserne il rappresentante in una festa così bella, artistica e famigliare nello stesso tempo.

Nel salone del disegno, Autorità e pubblico poterono ammirare una accurata esposizione didattica di disegni, di lavori in ferro ed in legno fatti dagli alunni nell'anno scolastico.

Occorre che gli ammiratori e gli amici concorrano ad aiutare l'opera dei Fratelli non solo moralmente ma anche materialmente, acciocché il bene si possa estendere ad un maggior numero di giovani e così la società possa avere dei figli forti nella fede perfetti imitatori nel Divino Operaio di Nazaret.

Esposizione

L'Istituto Arti e Mestieri aderendo all'Invito di prendere parte all'Esposizione indetta dalla Federazione Giovanile Cattolica Italiana, ha esposto in via Pallamaglio, 11, i migliori lavori eseguiti dagli alunni durante l'anno.

Gli alunni ed i rispettivi parenti che desiderassero visitare detta esposizione godranno del ribasso del 50 % sul biglietto d'ingresso, mediante presentazione d'una tessera rilasciata gratuitamente dall'Istituto.