La Festa dell'Immacolata nella Sede Principale

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Magnifica e fervorosa più del solito fu quest'anno l'annuale nostra festa dell'Immacolata, titolare e protettrice dell'opera nostra.

Tre furono le prediche con cui il M. Reverendo Teologo Maletto ci preparò ad accostarci con maggior pietà ai SS. Sacramenti, ai quali, colle sei visite alla nostra cappella, era, per benigna concessione di S. Em. il Cardinale Arcivescovo, annessa l'indulgenza giubilare di quest'anno cinquantesimo di Sacerdozio del Sommo Pontefice Pio XI.

Oltre centocinquanta tra Catechisti, ex-allievi e allievi della Scuola Serale il giorno della Festa si cibarono del Pane dei forti.

Seguì la Messa solenne ( ab jubilo ) celebrata, per la prima volta con tre Sacerdoti nella nostra piccola Cappella, e cantata a due voci dagli allievi dell'Istituto Arti e Mestieri, diretti dal valente maestro Fr. Emilio delle S. C.

Intimo e familiare il pranzo che raccolse attorno al carissimo nostro sig. Direttore un gruppo di Catechisti Anziani ed Effettivi, e che terminò con un'attestazione di affetto ai cari nostri Maestri, che felici si trovarono per brev'ora fra i loro ex-allievi e giovani catechisti.

Alla funzione pomeridiana esaltò le glorie della Vergine tutta bella il M. Rev. Padre Zabelli S. J. e fatta l'esposizione del Santissimo, si legarono con solenne promessa a Gesù Crocifisso e a Maria SS. Immacolata quattro nuovi Aspiranti e tre Ammissibili.

Ricevemmo poi tutti la benedizione del Signore e ci portammo per l'Accademia Religiosa nei locali della R.O.M.I. gentilmente concessi.

Là, dopo che alcuni giovani Aspiranti ebbero declamato poesie e letti gli svolgimenti del tema sull'Immacolata al migliore dei quali era conferito un piccolo premio fummo rallegrati dai bellissimi canti eseguiti perfettamente dai valenti cantori del « I.A.M. »; dalle melodie della mandolinistica dell'Unione Ex-allievi della Scula di N.S. della Pace, e assistemmo all'esecuzione del ben riuscito bozzetto.

Chiuse l'accademia un brillante e cristianamente elevato discorso del cav. Carlo Cappelletto, Presidente dell'Unione Ex-allievi, inneggiante alla divina bellezza di Maria SS. modello a noi giovani di ogni virtù, ma specialmente di quella purezza che tutta l'adorna e le dà col glorioso titolo di Madre di Dio quello di Immacolata.

Grati a Dio, alla Vergine SS. e ai buoni nostri Maestri, che ci prepararono giorno sì bello, ritornammo alle nostre case con dolci ricordi e fermi propositi di virtù e d'apostolato.