Consacrazione nuovi Aspiranti Catechisti

B50-A6

Nella nostra sede principale - 15 Maggio 1932

Nella rinnovata e bellissima chiesa di S. Pelagia, che raccoglie i nomi di tanti giovani caduti in guerra e li offre perennemente a Dio nel bel ricordo marmoreo, fiori purissimi di sane virtù civili, scaturiti dall'opera centenaria degli Educatori patrioti e santi, i Fratelli delle Scuole Cristiane, e nella loro stessa Casa Madre, ebbe luogo la domenica 15 maggio la commovente funzione della Consacrazione a Gesù Crocifisso e a Maria SS. Immacolata, di un folto gruppo di Aspiranti Catechisti.

Bella la coincidenza della data e del luogo.

Infatti, dove cento anni prima i Fratelli ancora sconosciuti e poco benevisi per l'alone di "gesuitismo" che li attorniava, dovuto all'ignoranza della popolazione, entravano chiamati dalla intelligente bontà di un Re sabaudo, il 15 maggio 1932, festa di S. Giovanni Battista De La Salle, si sono consacrati a Dio con l'entusiasmo della loro giovinezza cento giovani, disposti a dedicarsi a quell'apostolato catechistico che con tanta abnegazione vedono giorno per giorno compiere dai loro Maestri.

Questa consacrazione così numerosa di allievi dei Fratelli, e fatta nel momento in cui l'Unione Catechisti attende dal suo Pastore la parola di approvazione, lascia bene sperare nel suo futuro sviluppo, e, quasi arra di altre e più solenni manifestazioni, apre il cuore alle più rosee speranze.

E si accostano le date, se si guarda ai cento anni di vita dei Figli del " La Salle " in Piemonte, dei loro cento anni di sacrifici, di fatiche, di santità per portare a Dio tanti giovani e fare di essi dei buoni cristiani; se si pensa alle preghiere quotidiane e sappiamo quanto affettuose, che i Fratelli innalzano a Dio, per la salvezza eterna dei loro alunni, possiamo argomentare che Dio ha esaudito le loro fidenti orazioni col suscitare tra gli allievi non solo dei buoni cristiani, ma degli apostoli, chiamati a quella, stessa missione a cui attendono loro stessi per partecipare un giorno a un comune premio eterno.

Voluta da Dio, guidata da un santo l'Unione catechisti ha iniziato sotto i migliori auspici la .sua esistenza e la sua missione nel mondo: dico nel mondo, sì, perché il giorno in cui in tutte le Case dei Fratelli, sorgerà una Sezione dell'Unione, quel giorno affermiamo senza vana presunzione, è segnato nei destini riservati da Dio alla Umanità.

Se è bello tale ideale, il suo avveramento dipende anche, dal cuore e dal braccio di ogni socio.

Infatti che succederà se a, tante premure di Dio non corrisponderà l'opera dei giovani?

Agli amici tutti, ai giovani che sotto lo sguardo sorridente del Santo La Salle, hanno promesso di dedicarsi con zelo e coraggio al bene della gioventù, valga a conforto e richiamo la sforzo verso il bene che vedono giornalmente compiere dai Maestri, valga, come fulgido esempio di disciplina l'osservanza lieta della Regola che trasforma in soave giogo quello che è dolorosa rinuncia al proprio "io" apprendano, come essi, dalla quotidiana preghiera, il segreto per assurgere dalla mortificata umiltà ai grandi trionfi del cielo.