Al Crocifisso

B73-A2

« Venite a Me, voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi consolerò ».

O tu che triste e ansimante vai

Dalla fatica oppresso e dal dolore,

Per giungere alla meta che non sai,

fermati a contemplare il tuo Signore

Che le labbra dischiude per chiamarti

sul limitar del giorno a se vicino,

E che, fraternamente a salutarti

Pietoso già l'aspetta a capo chino.

Baciagli i pie' che camminato han tanto

Per ritrovar la pecora smarrita,

E delle piaghe il sangue, col tuo pianto

Tergi a sanar dei chiodi la ferita.

Tu che d'aspro lavoro nel travaglio

T'affanni e sudi, ansioso del dimani,

Con falce e pialla, tra l'incude e il maglio,

Vieni a baciar del tuo Signore le mani.

Tu che a studi e saper levi la mente,

Sulla soglia t'arresta del mistero

E tra le spine bacia umilmente

La fronte, che irraggiò l'eterno Vero.

E tu che soffri e che sospiri amore,

L'invito ascolta della sua parola.

Baciane il cuor trafitto dal livore,

Cuor che perdona e il peccator consola.

Contessa Rosa di San Marco

( postumo )