Buon Anno

B81-A6

« L'Amore a Gesù Crocifisso » dice buon anno ai suoi fedelissimi lettori.

Come sarà per noi l'anno novello? Grande mistero.

Però siamo sicuri che quello che ci avverrà sarà tutto disposto dal Signore per nostro bene.

Diffondiamo per quanto ci sarà possibile, la Divozione a Gesù Crocifisso, parliamo a quanti ci sarà dato, delle sofferenze di Gesù, e avremo la benedizione del SS. Crocifisso e saremo chiamati suoi « Prediletti ».

E per il resto non ce ne preoccupiamo.

« L'Amore a Gesù Crocifisso » con questi sensi cristiani vi augura buon anno e tutte le benedizioni del SS.mo Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.

Casa di Carità - Via Feletto N. 6 ( Barriera di Milano ) Torino

Lo spirito animatore.

L'occhio superficiale di un mondano si troverebbe smarrito nell'ambiente dell'Opera che l'Unione Catechisti ha saputo creare giorno per giorno e che solo la grazia di Dio può sostenere in tempi così difficili come i presenti.

In essa si vive un'atmosfera di cristiana semplicità, di letizia serena, e la più schietta cordialità si manifesta tra Insegnanti ed Allievi.

I rapporti tra di essi non hanno per fine il volgare interesse materiale, ma da una parte è molla potente il desiderio di comunicare con la scienza e la tecnica la vita divina e dall'altra la manifesta aspirazione di elevarsi, di progredire nell'ordine intellettuale e morale.

Due forze convergenti che possono far miracoli.

« Alla « Casa di Carità » tutto ha una fisionomia propria - ci diceva un catechista - e l'opera non si conosce che vivendo giorno per giorno la sua vita.

Chi vuol lavorare alla « Casa di Carità », anche se esperto nell'apostolato, deve prima ambientarsi e respirare, diciamo così, lo spirito di amorevole semplicità che anima tutti, dirigenti e allievi.

Negli intervalli e dopo le lezioni si vedono qua e là gruppetti di allievi attorno al loro insegnante, mentre questo con affabile tratto chiarisce qualche punto già esposto in classe, che non è stato ben compreso e che presenta argomento di diversa interpretazione pratica.

Ed ecco che così si protrae la lezione, stabilendo una vera corrente di simpatia tra Insegnanti ed allievi.

I frutti.

A ciò consegue che i frutti sono abbondanti tanto dal lato spirituale quanto da quello professionale.

Se si pensa che non pochi entrarono alla « Casa di Carità » privi di ogni nozione di Religione e diventano dei praticanti cristiani, si può ben dire che la grazia di Dio opera un gran bene fra gli allievi.

I molti allievi ed ex Allievi che dagli Industriali sono ricercatissimi e godono di buone posizioni è prova sufficiente a dimostrare la serietà degli studi professionali e la valentia degli Insegnanti.

I bisogni

Purtroppo altrettante liete cose non si possono dire per la parte finanziaria, giacché le difficoltà del momento sono fortemente segnate nella voce « Beneficenza » che è la prima cosa a ridursi in tempo di crisi.

Eppure la « Casa di Carità » ha le sue improrogabili necessità: debiti e relativi interessi, spese di luce e riscaldamento, manutenzione locali, materiale didattico e attrezzatura laboratori, stampati, ecc.

Ci occorrerebbe, tra l'altro, qualche migliaio di lire per motorizzare il nostro reparto macchine che deve essere attrezzato per le sempre crescenti esigenze della tecnica che richiede che l'operaio conosca le macchine in ogni loro parte e ne sappia sfruttare l'uso al cento per cento.

Chi provvederà? Certamente il Signore che in ogni angolo della terra ha anime che lo amano e fanno per Lui non pochi sacrifici.

Sarà certamente consolante per i sostenitori della « Casa di Carità » leggere nei quaderni di Fra Leopoldo sotto la data del 16 Ottobre 1920 il seguente detto di Gesù: « Quelli che aspirano alla vita celeste offrano volentieri alla « Casa di Carità Arti e Mestieri »

Le offerte vanno in buone mani e spese in fiori di carità secondo il Cuor di Dio ».

Ciascuno mediti in cuor suo le suddette divine parole e sappia che il modo per divenire sostenitore dell'Opera è molto semplice e proporzionato alle singole borse.

Infatti si dicono Sostenitori quelli che offrono L. 10 annue oppure L. 200 una volta tanto.

Benemeriti gli oblatori di L. 500

Insigni quelli che offrono mille o più lire.

Le offerte possono essere versate sul Conto Corrente postale n. 2 - 8395 intestato ai Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata - Torino.