Dalla Spagna redenta

B86-A9

Gandesa, 15 - 4 - 1938 - XVI.

Molto Rev.do Direttore,

Il Signore mi ha concesso la gioia e la forza per partecipare a questa grande guerra di Spagna, che è guerra di liberazione e Santa, perché contro i « senza Dio ».

Lotta che per me riveste una grande importanza e mi rende sempre più orgoglioso per avere sofferto nella lotta contro i nemici della Santa Chiesa.

A parte spedisco Vaglia di L. … perché in seno all'Unione si celebri una Messa per gli Eroi caduti in questa Santa Crociata; se si avanza qualche cosa, vada a beneficio dell'Unione.

Unisco qui una lettera pubblicata dall' « Eraldo di Aragon » di un giovane carcerato a Lerida.

Da essa si deduce quanto, sia potente la fede in Dio! Dio!

Qui non esistono più Chiese, come non rimane traccia che testimoni il rispetto all'Arte cristiana.

Tutto hanno distrutto con inenarrabile ferocia.

Il mio cuore non resiste a descrivere di più.

Saluto Lei con tutti i soci dell'Unione.

L. Lai.