I nostri lutti  

B86-A11

Fratel Tommaso

Ecco un nome che l'Unione Catechisti di Torino, non dimenticherà mai più, perché ebbe da lui innumeri favori.

Egli nel suo spirito previggente aveva visto lo sviluppo progressivo della nostra Unione Catechisti, e la teneva preziosa, come le cose più care e più intime della sua grande anima.

Un mese prima che morisse diceva a un suo confratello: « Non passo giorno senza recitare la Divoz. a Gesù Crocifisso.

E quando ho qualche fastidio proprio grande, recito la cara « Divozione » e tutto si accomoda.

La mia preparazione preferita per la Santa Comunione è la recita delle preci alle Santissime Piaghe di Gesù ».

Nell'ultima malattia diceva: « Sono quindici anni che pratico la « Divozione a Gesù Crocifisso » dove si domanda la grazia di ricevere i Santi Sacramenti in punto di morte e la gloria eterna, e spero di ottenere tale grazia ».

Così avvenne, ma con intervento visibile della Divina Provvidenza, la quale fece anticipare l'Estrema Unzione alla sera, mentre si era deciso di rimandarla, per un apparente miglioramento al giorno dopo; e la morte arrivò appena passata la mezzanotte.

Indimenticabile Fratel Tommaso, dal Cielo, dove già ti crediamo, ottieni a noi un grande amore a Gesù Crocifisso, e un desiderio ardente di diffondere la « Divozione alle Sue Santissime Piaghe » nel mondo.

Frat. Lorenzo ( Prof. Renzo Gay )

Ecco un lutto per i membri dell'Unione Catechisti che ci giunge quasi improvviso.

Era il Maestro di musica sempre pronto per i Soci dell'Unione Catechisti e il compositore dei loro inni.

Dall'età più tenera alunno dei Fratelli delle Scuole Cristiane, aveva per l'Unione Catechisti e per la « Divozione a Gesù Crocifisso » una predilezione spiccatissima.

Quando gli si chiedeva un favore diceva sorridendo: « Ho molto lavoro, ma per l'Unione non posso dire di no ».

Fu un grande propagatore della « Divozione a Gesù Crocifisso » e formò, tra gli ottimi suoi parenti, i più ardenti Zelatori e Zelatrici della medesima.

La morte, non solamente serena ma gioconda, l'ottenne da Gesù Crocifisso al quale per tanti anni domandò, nella sua « Divozione », la grazia di ricevere i Santi Sacramenti in punto di morte e la gloria eterna.

Fratel Lorenzo, quando sei comparso innanzi a Gesù, con quanto gaudio sentisti dalle sue divine labbra il « grazie » per tutto quello che hai fatto per la diffusione della « Divozione alle sue Sacratissime Piaghe »: impetraci dal Divin Maestro che anche noi possiamo sentire sì ambita parola.