Il primo venticinquennio della nostra Unione

B87-A1

1914 - 1939

Venticinque anni!!

Essi appaiono alla nostra mente come una eco di un tempo di fatiche e di lavoro, il cui ricordo sembra sogno che ritorna gradito alla nostra memoria, perché non rimpiangiamo il tempo passato al servizio del Signore, ma siamo contenti di averlo speso per la causa di Dio.

Se però consideriamo da vicino questi 5 lustri trascorsi, in un ideale di bene per il trionfo del Santo Vangelo nel mondo, quante cose non ci si riaffacciano alla mente, che commisurate con il nostro piccolo metro umano diventano grandi agli occhi della nostra fede, perché ogni avvenimento di questo Venticinquennio segna una grazia speciale di Dio, un intervento del SS. Crocifisso e della sua SS. Madre per favorire ed estendere l'opera loro.

E noi che siamo stati scelti a collaboratori dell'opera divina, rivolgendo lo sguardo al passato, vediamo con rammarico e rincrescimento di esser stati strumenti inadatti, spesso indocili nelle mani di Dio, perché, cercando noi stessi invece di Lui, siamo venuti meno al nostro dovere e abbiamo frustrato i disegni di Dio su di noi.

Il SS. Crocifisso coi suoi meriti infiniti copra le nostre manchevolezze, e ci dia la forza, per l'avvenire, di zelare più puramente la sua gloria.

L'Unione Catechisti e la diffusione della Divozione alle SS. Piaghe, è opera di Dio; fidando quindi nella Divina Provvidenza che tutto guida, tutto incoraggia, tutto illumina, e nelle preghiere dei nostri collaboratori, continuiamo a seminare nel solco segnateci da Dio, chiedendo per unica ricompensa che le nostre fatiche abbiano a germogliare frutti di vita eterna nel mondo.

Il primo gruppo di Catechisti. 31 - 5 - 1914

Passiamo ora fugacemente in rassegna questi 25 anni trascorsi, rievocando brevemente alcuni degli avvenimenti così importanti per noi, e che ancora portiamo impressi nella mente e nel cuore.

Fra Leopoldo Maria Musso.

Fra Leopoldo Maria Musso O. F. M.

Non possiamo trattar delle origini della nostra Unione senza che istintivamente il nostro pensiero corra alla serafica figura di Fra Leopoldo Maria Musso, che tanto pregò per l'Unione, specialmente nei lunghi, intimi colloqui col Divino Crocifisso e la Sua Santa Madre; da queste sue conversazioni divine, come pure dall'amore ardente del suo cuore, scaturì, la bella preghiera della Divozione alle Sante Piaghe.

Luigi Musso, che divenne poi Fra Leopoldo Maria, nacque in Terruggia Monferrato il 30 Gennaio 1850 e fu educato dai genitori ad una fede pratica che allietò la sua giovinezza, dando fin d'allora frutti, certi di profonda pietà cristiana.

Fu accettato come cuoco in una nobile famiglia patrizia che lo ricorda umile e puntuale nel suo lavoro, zelante per ogni opera di bene.

All'età di cinquant'anni, il 18 Gennaio 1901, il Servo di Dio entrava nel Convento di S. Tommaso in Torino, come frate laico dei Minori di S. Francesco d'Assisi, per meglio santificarsi nella vita religiosa, con l'esercizio costante di ogni virtù e di una sempre crescente carità verso Dio e verso il prossimo.

Avendo una devozione tutta particolare verso le sofferente del nostro Divino Redentore, sfogava la piena del suo affetto dinanzi ad un Crocifisso che aveva ricevuto in regalo dal Rev. P. Fedele Provera di Mirabello insieme ad una statuetta della Vergine Consolatrice: tesori ch'egli teneva carissimi nella sua celletta.

Il Crocifisso del Servo di Dio

La « Divozione » alle Cinque Piaghe.

1906. - Fra Leopoldo, dopo aver praticato a lungo nel segreto dell'anima sua e nella silenziosa quiete del Convento, alcune formule di adorazione alle Cinque Piaghe, spinto dal suo Gesù, inizia la diffusione della « Divozione a Gesù Crocifisso ».

Risalgono a quest'anno le prime copie scritte di sua mano e da lui consegnate ad alcune anime pie che lo coadiuvarono nella trascrizione e diffusione.

L'anno seguente Fra Leopoldocura la stampa del primo migliaio dell'amata preghiera; aiutato dalle offerte della compianta Zelatrice Virginia Colombatto Ved. Casolotto, che divenne poi munifica sostenitrice delle opere dei Catechisti.

1912. - Il foglietto della « Divozione » entra per la prima volta nell'Istituto dei Fratelli delle S. C. della Comunità di S. Pelagia di Torino e viene praticata da tutti i Religiosi e dagli allievi.

Si ottengono favori speciali, ragione per cui i Superiori acconsentono che la « Divozione » si reciti stabilmente con le altre preghiere della Comunità.

L'Unione del SS. Crocifisso.

1913. - Il Direttore dei Fratelli di S. Pelagia, avuto conferma dal SS. Crocifisso, per tramite di Fra Leopoldo, che quanto stava per intraprendere era conforme ai desideri di Dio, iniziava l'Unione del SS.mo Crocifisso, radunando a tale scopo gli allievi che il Signore, per sua grande misericordia, aveva eletto per la nascente Opera.

L'idea piacque ed ebbe seguito: aveva bisogno però di tempo e di passare attraverso molte tribolazioni, prima che quella semplice riunione di anime pie diventasse una vera Congregazione Religiosa, legata con voti e con missione spirituale ben determinata accanto alla gerarchia ecclesiastica, quantunque, né per abito, né per carattere sacerdotale vi partecipi.

14 Marzo 1914. - Viene composto il Regolamento dell'Associazione e il giorno 14 Marzo 1914 un nucleo di giovani, chiamati dal Crocifisso ad unirsi sotto il Suo possente nome, presi da amore verso di Lui e col fermo proposito di farlo conoscere ed amare, dopo aver discusso e approvato lo statuto, decisero all'unanimità di scegliere per titolo della loro Società quello di « Unione del SS. Crocifisso », e ciò alla presenza del Fratello Candido, Assistente del Superiore Generale dei Fratelli delle S. C.

9 Maggio 1914. - L'Arcivescovo Cardinale, Agostino Richelmy dà la sua approvazione all'Unione Catechisti, e conferma con la sua autorità l'istituzione dei Catechisti per l'insegnamento della Religione negli Oratori Festivi.

12 Maggio 1914. - Aggregazione dell'Unione Catechisti alla Congregazione Primaria della SS. Annunziata di Roma, e il 14 Maggio Sua Ecc. Rev.ma Mons. Castrale, dichiara autentiche le lettere di aggregazione.

Il fervore dei primi giovani Catechisti si manifestò ben tosto con il loro profondo spirito di pietà, di riparazione e di zelo.

Sono numerose le Parrocchie, gli Oratori, i Corsi di Religione per gli operai che usufruiscono dell'attività dei primi Confratelli, che si dedicano all'apostolato con lo slancio dei primi pionieri di un santo ideale.

17 Maggio 1914. - Dopo la preparazione di tre sere di esercizi spirituali, il 17 Maggio, festa di S. Giovanni Battista La Salle, innanzi al SS. Sacramento, venti giovani fecero solenne promessa di fedeltà a Gesù Crocifisso, e con la Benedizione del Vessillo si inaugurò l'Unione.

L'inaugurazione però del vero spirito dell'Unione si ebbe col primo Ritiro fatto nella solennità di Pentecoste, il 31 Maggio 1914, nella Villa di S. Giuseppe a Pessinetto, messa a disposizione dell'Unione dai Rev.di Fratelli delle. S. C.

Catechisti Congregati

Letizia di cuori attorno al Fondatore

1915. - Nelle frequenti comunicazioni che il SS. Crocifisso fa al serafico frate laico, e che egli ci lasciò scritte in forma molto semplice e primitiva, troviamo numerose le esortazioni e i consigli che il SS. Crocifisso e Maria SS. si degnavano dare per il buon andamento della nuova Unione.

E in modo particolare Fra Leopoldo nota l'ordine ricevuto da Dio di affidare ai Fratelli delle Scuole Cristiane la diffusione della Divozione alle Cinque Piaghe.

La nuova Unione, nata dalla e per la divozione, viene così ad innestarsi sull'albero plurisecolare dei Fratelli delle Scuole Cristiane, e dimostra la predilezione con cui Dio guarda questa Congregazione insegnante, se la rende madre di una novella famiglia religiosa.

Le Scuole « Arti e Mestieri ».

Ottobre 1920. - I Fratelli delle Scuole Cristiane aprono la Scuola di Arti e Mestieri in Via delle Resine 14, ora trasferita in Corso Trapani 25.

I Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata s'interessano per procurare alla nuova Scuola Borse di Studio.

Anche per quest'Opera Fra Leopoldo prega, consiglia e soffre; gli ultimi giorni di vita del Servo di Dio - Gennaio 1922 - sono duramente provati in ragione appunto dei segni di contraddizione che sorgono a dimostrare che l'Opera è voluta da Dio e non dagli uomini.

1923. - L'Unione Catechisti sottentra ai Fratelli delle Scuole Cristiane nella direzione delle Scuola Serale Vittorio Amedeo III, che mantiene il ritmo ascensionale di sviluppo, uniformandosi ai nuovi programmi ministeriali.

S. Giovanni Battista La Salle, Patrono dei Catechisti

Ricreazione alla « Casa di Carità »

Si ottengono buoni risultati agli esami di stato.

La novella Congregazione Religiosa.

1925. - I tempi sono maturi per realizzare in un'organizzazione ufficiale quello che costituiva l'intimo ideale di un gruppo eletto di Catechisti: vivere la vita religiosa nella propria casa, nel proprio ufficio, per le vie della città in abito borghese, come gli umili frati hanno la fortuna di viverla sotto il saio, nel silenzio della cella e del chiostro.

È una vocazione eletta che richiede, sacrifici, e vi partecipano solo quelli che sentono in cuor loro una chiamata tutta particolare, divenendo così Catechisti congregati.

Di tale Congregazione Fra Leopoldo, nei suoi quaderni, fin dal 1908 fa frequenti accenni, per quanto molti di essi si comprendano solo oggi alla luce dei fatti, e sono vere profezie che nessun uomo avrebbe potuto conoscere senza l'aiuto della grazia

1929. - Il sacro giuramento dei Catechisti, fatto ai piedi dell'altare, ponendo tutta, la loro attività alle dirette dipendenze di Dio, in ordine alla sola sua gloria, rende audace nell'opera di Dio la novella Congregazione religiosa, che nel 1929, fidando unicamente nella Divina Provvidenza, compera senza risorse umane lo stabile che diventa ben tosto la sede della nuova Scuola Serale e Festiva, denominata « Casa di, Carità », sita in Via Feletto ( Barriera di Milano ).

Refezione

1931 - S. Santità Pio XI inviò il 21 Ottobre 1931 la Sua S. benedizione, arra di celesti, favori, alla novella Casa di Carità.

1933. - La Sacra Congregazione dal Concilio, dopo aver minutamente esaminato le costituzioni dell'Unione Catechisti, concedeva una prima approvazione limitata allo spazio di cinque anni, primo passo che doveva necessariamente precedere l'approvazione definitiva, la quale vogliamo sperare non si farà attendere a lungo.

Siamo ad una svolta decisiva relativamente alla maniera di concepire la forma e la costituzione della vita religiosa: si tratta di non richiedere per la vita religiosa la vita in comune, e la Santa Sede procede necessariamente con cautela.

Le fatiche per l'approvazione vengono iniziate dal compianto Cardinale Giuseppe Gamba e portate felicemente a termine da S. Eminenza il Card. Maurilio Fossati.

La Messa del Povero

1934. - Ha inizio con questa Messa una nuova attività tra le più care all'Unione, e che dimostra l'alto spirito di sacrificio da cui è animata.

Gli accattoni della città ogni Domenica vengono raccolti e ospitati, affinché possano adempiere i loro doveri religiosi, seguiti dall'insegnamento del Catechismo, e ricevere una minestra calda e un pane.

Per ora i poveri si riuniscono in sole due sezioni con circa trecento frequentanti.

Catechisti … barbieri

Le Zelatrici sempre pronte a lavorare per il trionfo del Crocifisso

« Messa del Povero ». - Distribuzione viveri

L'affiliazione alla Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane e all'Ordine dei Frati Minori.

1935. - Il Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane ha voluto, nella sua bontà, concedere a tutti i Catechisti congregati e a tutti i giovani che abbracceranno in seguito questo apostolato, il titolo di affiliato all'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, con tutti i privilegi spirituali del grande Istituto Lasalliano.

1936 - Un favore simile ottengono, per benigna concessione del Ministro Generale dell'O. F. M., tutti i membri dell'Unione ( Catechisti, zelatori e zelatrici ), partecipando ai beni spirituali di tutto l'Ordine Francescano, tanto in vita che dopo morte.

1938 - Scaduto il quinquennio di prova, le Costituzioni dell'Unione Catechisti vengono presentate alla Sacra Congregazione del Concilio per la loro approvazione definitiva.

Ed ora che abbiamo passato un pochino in rassegna ciò che si è compiuto in questo Venticinquennio, volgendo lo sguardo a quanto si presenta al nostro zelo, sentiamo crescere in noi la brama di renderci ognor più degni della missione che Dio ci ha affidato.

Campeggio estivo di Aspiranti

Speriamo di, ottenere fra brevi giorni l'approvazione definitiva della nostra Unione dalla Autorità Pontificia; in modo che la novella Congregazione, munita di questa sacra conferma, possa estendere le sue ramificazioni nelle altre Diocesi d'Italia e del mondo, appoggiati all'esperienza dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, da cui le nostre regole trassero il loro spirito.

Le opere nostre di zelo, già tanto benedette dal Signore e sviluppate rigogliosamente in sì breve tempo, noi le vorremmo vedere moltiplicate, specialmente l'istruzione serale e festiva degli operai, impartita nella Casa di Carità, la quale è diventata insufficiente pei numerosi allievi che si presentano; e l'assistenza domenicale dei Poveri ha bisogno di nuovi operai, di nuove sedi perché la miseria è tanta e noi non ci troviamo in grado di poter venire incontro a tutte le richieste che ci si presentano, e ci sanguina il cuore dover lasciare insoddisfatto chi è già tanto provato dalla sofferenza e dalla miseria.

Ed è perciò che in questi solenni giorni del nostro giubileo d'argento, ci stringiamo con più fiducia attorno al Divin Crocifisso, per avere da Lui novelle energie spirituali che, confortandoci e riconfermandoci, ci rendano meno indegni della sublime nostra vocazione.