Il SS. Crocifisso tesoro dell'umanità

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« Avrai un tesoro: Vieni e seguimi ». ( S. Vangelo di S. Matteo 19,21 ).

La divina promessa

Gesù Crocifisso è sempre stato, lo è e lo sarà sino alla fine dei secoli il tesoro dell'Umanità.

Da quando Dio Padre lo promise quale Redentore ai nostri progenitori dopo la loro caduta.

Gesù Crocifisso è diventato il tesoro prezioso collocato tra l'Antico e il Nuovo Testamento, in modo che tutti i popoli d'ogni età potessero a Lui avvicinarsi per attingere con gioia, secondo l'espressione del Profeta, a questa sorgente di grazia e di vita: « Haurièris acquam in gaudio de fontibus Salvatoris ».

Il tesoro nascosto.

Il Santo Vangelo parla sovente di un tesoro dato alla terra, ma da principio lo chiama tesoro nascosto, misterioso, che pochi sanno scoprire e conoscere.

Eppure è di tal pregio, che un uomo, venuto a conoscerne l'esistenza, va, vende tutto ciò che ha pur di venirne in possesso.

Gesù medesimo lo lascia intendere al giovane ricco desideroso di perfezione, dicendogli: « Va, vendi ciò che hai, dallo ai poveri e avrai un tesoro … poi vieni, e seguimi ».

Il senso di tali parole è misterioso, ma Gesù voleva dirgli in sostanza: « D'ora innanzi il tuo tesoro sono io, poiché io solo ti terrò luogo di ciò che tu avrai dato per far acquisto del tesoro celeste a cui aspiri: la perfezione ».

Il tesoro rivelato.

Ma Gesù, a mano a mano che s'avvicina al termine di sua vita, rivela sempre più chiaramente questo tesoro di nuovo genere ch'Egli vuole lasciare al mondo.

Già aveva detto che chiunque vuole seguirlo deve prendere la sua Croce, ma a Nicodemo dice più apertamente: « Bisogna che il FigliuoI dell'Uomo sia innalzato, come quel serpente di bronzo fatto innalzare da Mosè nel deserto, affinché chiunque in Lui crede non perisca, ma abbia la vita eterna ».

Allusione aperta al SS.mo Crocifisso, come se dicesse: « Certo, quel serpente di bronzo, innalzato nel deserto su d'una antenna in forma di croce, fu un tesoro di vita per gli Ebrei morsicati da serpenti velenosi, perché bastava guardarlo per guarire; ebbene io Crocifisso sarò per chiunque mi guarderà con fede tesoro di vita eterna.

E nell'entrata sua trionfale in Gerusalemme, ad alcuni gentili che bramano vederlo e alla folla cosmopolita che lo circonda e lo interroga, Gesù risponde, chiaramente: « Quando io sarò innalzato da terra ( cioè crocifisso ) trarrò tutto a me ».

Infatti, il profeta Zaccaria aveva già detto di Lui a questo proposito alcuni secoli prima: « Volgeranno gli occhi a Colui che avranno Crocifisso ».

Ma donde mai tanta attrattiva, perché milioni di occhi dovranno fissarsi in quest'uomo confitto in Croce?

Perché è un tesoro di giustizia, di santità, di grandezza divina.

E lo proclama infatti la natura, che alla morte di Lui si oscura e trema; lo proclamano il buon Ladrone, il Centurione e la folla stessa presente sul Calvario, che con accenti di pentimento riconoscono l'innocenza di quel condannato; lo dicono Giuseppe di Arimatea e Nicodemo, che audacemente si, prendono cura d'un sì prezioso tesoro, cospargendolo di aromi e avvolgendolo in ricchi pannilini, perché sia gelosamente custodito nel sepolcro nuovo per Lui preparato.

E che fosse un tesoro per la Maddalena, lo dice chiaro il suo pianto inconsolabile, allorché la mattina della Risurrezione non trova più nel Sepolcro il Corpo di Gesù.

Ella non si dà pace, e cerca, interroga, supplica fino a che non ha ritrovato questo suo tesoro.

L'incredulo S. Tommaso non si dà pensiero del suo Maestro risorto da morte; ma quando se lo vede dinanzi con le Piaghe aperte nelle mani, nei piedi e nel costato, in sembianza, diremo così, di Crocifisso, allora lo proclama suo unico tesoro esclamando: « Signor mio e, Dio mio! ».

Gesù Crocifisso, tesoro degli Apostoli.

« Sarò con voi per tutti i giorni … non temete ».

Gesù si congedò dai suoi Apostoli con queste memorande parole, ed Essi, ricevuto lo Spirito Santo, forti della divina promessa, affrontano la temeraria impresa di convertire il mondo.

Altro tesoro non hanno con sé per attirare, i popoli che il loro Gesù, il suo Nome, la sua Croce.

S. Pietro s'afferra al Nome di Gesù Crocifisso e lo addita al popolo come l'unico tesoro del mondo, l'unica àncora di salvezza, dicendo: « In alcun altro all'infuori del Signore Nostro Gesù Cristo Nazzareno da voi Crocifisso c'è salute; non c'è altro nome dato agli uomini mercé del quale possano essere salvi ».

( Continua )

Fr Ernesto delle S. C.