Notizie di propaganda

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A chi consegnare il foglietto della « Divozione a Gesù Crocifisso »?

A tutti senza eccezione.

Fra Leopoldo, che iniziò la diffusione, lo distribuiva ai poveri e ed ricchi, ai malati e ed sani, ai piccoli e ai grandi. S. S. Benedetto XV ne ordinò la spedizione a tutti i prigionieri di guerra degli anni 1914-18.

Sua Ecc. l'Ammiraglio Gian Pietro Sery ne sparse da solo oltre 300.000 copie, fra tutti i ceti di persone: fra la più atta società e tra i poveri diseredati e i facchini dei porti in cui aveva occasione di fermarsi nei suoi lunghi viaggi.

Noi non dobbiamo che imitare questi grandi esempi.

Però prima di consegnare queste care preghiere a qualcuno, partiamo del grande desiderio di Gesù di veder praticata una « Divozione » così efficace e che facilita tanto l'unione dell'anima nostra con Dio.

Venendo più al pratico ci rivolgiamo in modo particolare ai giovani:

a ) Consegnate la « Divozione » ai Vostri genitori, parenti e amici, studiandovi di indurli a dare il loro nome all'Unione come Zelatori o almeno Ascritti;

b ) Se appartenete a un'Associazione di Azione Cattolica, pregate il Vostro Assistente Ecclesiastico di farla recitare in pubblico almeno una volta alla settimana;

c ) se siete chierichetti della Vostra Parrocchia, guadagnatevi con la Vostra serietà la fiducia del Parroco e poi pregatelo di far recitare la cara « Divozione a Gesù Crocifisso » dopo l'esercizio della Via Crucis o la Benedizione Eucaristica del Venerdì.

In questo modo diverrete apostoli umili e grandi di Gesù Crocifisso.

L'Istituto la Salle di Torino,

dall'inizio dell'anno scolastico al 12 Aprile 1944, ha registrato 164 nuovi ascritti e ascritte alla Divozione a Gesù Crocifisso, acquisti fatti dagli allievi dell'Istituto, specialmente dai più piccoli.

Cari piccoli apostoli del SS. Crocifisso, per la vostra propaganda, i vostri nomi sono scritti nelle

SS. Piaghe di Gesù. Continuate in questa propaganda, con sempre rinnovato ardore, e il Signore non si lascerà vincere in generosità.

Se il numero accennato lo aggiungiamo agli ascritti degli anni scorsi, formiamo la cifra di 3877 ascritti.

Una propaganda consolante in pochi anni! e nel solo centro del « La Salle »!

Tutte le unità di questa grande cifra sono certamente una voce possente, ascoltata dal Cielo, una voce che ripete: a Gesù Crocifisso benedite sempre l'Istituto la Salle ».

Al raggiungimento di questa cifra hanno concorso molto i Fratelli e gli Zelatori.

Si consolino questi sconosciuti propagatori della grande Divozione, perché come si legge negli scritti di Fra Leopoldo, il loro nome è scritto nelle SS.me Piaghe di Gesù e sono i suoi prediletti.

Giornate del SS.mo Crocifisso

Parrocchia N. S. del SS. Sacramento. 20 Febbraio 1944.

Preparata con ogni cura dal Rev.mo Sig. Curato, essa fu veramente una giornata di preghiere propiziatrici che ebbe il suo epilogo nel forte discorso di Mons Silvio Solero, Cappellano Capo del Distretto Militare della nostra Città.

Accennato al disorientamento generale in fatto di divozioni e di pratiche di pietà, non esitò a chiamare la divozione a Gesù Crocifisso, la divozione principe per il cristiano.

Essa è fonte di luce, di forza e di grazia, mostrandoci Gesù unico mediatore tra Dio e gli uomini.

Dopo la Benedizione Eucaristica, i fedeli accolsero con viva fede le parole di un Catechista che, in una sala parrocchiale, illustrò la « Divozione », e numerosi diedero la loro adesione come Ascritti e Zelatori della nostra Unione.

I medesimi stanno ora preparando nuove manifestazioni d'amore a Gesù Crocifisso.

Parrocchia della Gran Madre di Dio. 12 Marzo 1944.

La bella e artistica Chiesa ha risuonato ad ogni Santa Messa dell'invocazione alle Cinque Piaghe, recitata dallo stesso Parroco, Teol. Domenico Paglia, che al pomeriggio, praticata la solenne Via Crucis, incoraggiò i suoi fedeli ad una soda divozione a Gesù Crocifisso, che porterà alla pratica della vita cristiana e all'osservanza dei santi Comandamenti.

Nel salone parrocchiale in un'intima adunanza un Catechista spiegò lo spirito che animo Fra Leopoldo a diffondere la « Divozione », commentando molti detti del diario del Servo di Dio, spiranti amore e riparazione a Gesù Crocifisso.

Molti degli astanti, compresi delle molte indulgenze e privilegi spirituali che godono i nostri Aggregati, diedero il loro nome come Ascritti ed alcuni come Zelatori.

Intanto ogni Venerdì alle ore 7,30 viene celebrata all'altare del SS. Crocifisso una S. Messa per la conversione dei poveri peccatori e vi si recita la nostra bella « Divozione ».

Parrocchia di S. Tommaso. - 19 Marzo 1944.

Eravamo come in casa nostra!

Difatti tra le mura del Convento di S. Tommaso Fra Leopoldo ricevette dal Cielo l'ispirazione e gli incoraggiamenti a diffondere la « Divozione ».

Ben a proposito perciò il Rev.mo Padre Teodosio Murialdo, Provinciale dell'Ordine dei Frati Minori, ne ricordò le origini e l'efficacia per portare nel mondo lo spinto di carità del Santo Padre Francesco.

Nel teatrino parrocchiale si concluse la bella giornata e dopo la consueta conferenzina, si ricevettero pure parecchie adesioni alla « nostra crociata » di portare sempre più numerosi i torinesi ai piedi di Gesù Crocifisso.

Parrocchia della SS.ma Annunziata. - 26 Marzo 1944.

Il grande portone di bronzo della monumentale Chiesa, mutilato dalle incursioni nemiche, ha visto molte persone rinnovate allo spinto riparatore alle Piaghe di Gesù Crocifisso dalla parola di Dio, dispensata largamente dallo zelo del Rev.mo Signor Curato e dal suo zelantissimo Vice Curato durante i fervorini mattutini.

Al pomeriggio il Teol. Bernardino Giai Via con accenti toccanti ricordò l'importanza della a Divozione a Gesù Crocifisso il che in una forma nuova viene diffusa nel mondo dall'Unione Catechisti.

Anche nell'adunanza finale la parola di un Catechista è stata seguita e ha lasciato traccio di amore al Divin Martire del Golgota che ha manifestato a Fra Leopoldo un nuovo messaggio di amore.

Parrocchia di DI N. S. della Pace. - 2 Aprile 1944.

La giornata del SS. Crocifisso si svolse non nella Chiesa Parrocchiale, bensì nell'umile Cappella delle Suore Immacolatine dove, dopo l'incursione del 13 Luglio, si è trasferita provvisoriamente la parrocchia.

I Rev.mi Padri Oblati che hanno la cura, non si disanimano e rispondono con entusiasmo a tutte le buone iniziative.

Così furono eloquenti nel parlare del SS. Crocifisso in ogni fervorino e più nella predica pomeridiana, nella quale il Rev.mo Padre Prof. Pinamonti svolse il tema « La veste insanguinata ».

Alto l'argomento, ma sentito dall'oratore convinse la buona popolazione ad abbracciare su l'esempio di Gesù Crocifisso il dolore in tutte le contingenze della vita.

Si sarebbe detto che la trattazione avrebbe dovuto essere ostica per una popolazione periferica di Torino, viceversa per la preparazione fatta attraverso quindici anni di ministero dei Rev.mi Padri Oblati, era visibile in tutti l'adesione della mente e del cuore.

Oltre cento adesioni di ascritti alla nostra Unione dicono con eloquenza che Gesù Crocifisso è molto amato dai parrocchiani di N. Signora della Pace, che si propongono di darsi tutti a Lui per l'avvento del suo Regno.