Assunta est

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Divozione a Maria SS.

« La divozione alla SS.^ma Vergine - dice Sant'Alfonso Maria de' Liguori - è la divozione delle anime predestinate; ed è impossibile che un'anima veramente divota di Maria si perda ».

Durante un Mese di Maggio, un celebre predicatore diceva ai fedeli accorsi ad ascoltarlo pubblicare le glorie della Madonna: « Se un angelo, disceso dal cielo in questo tempio, proclamasse i nomi, fortunatissimi, di coloro che devono perseverare fino al termine della loro vita e ottenere la felicità eterna del Paradiso, quali trasporti di gioia non avrebbero coloro che fossero nominati!

Orbene, una simile apparizione potrebbe ingannarvi, perché al demonio è permesso di trasformarsi in angelo di luce.

Volete una rivelazione più certa, infallibile?

Amate Maria, domandatele di amarla fino all'ultimo vostro sospiro e la vostra salvezza eterna sarà sicura ».

Se tanti cristiani dei nostri giorni fanno così poco progresso nella virtù, è perché manca loro una vera ed ardente divozione alla Santissima Vergine.

Infatti, il beato Grignion de Montfort ci assicura che Dio vuole che la Madre sua sia, ai nostri giorni, più conosciuta, più amata, più onorata che mai.

È per mezzo di Maria che Gesù è venuto al mondo ed è pure per mezzo di Lei che deve regnare nel mondo.

La Santissima Vergine è il mezzo del quale Nostro Signore si è servito per venire a noi; è pure il mezzo del quale dobbiamo servirci noi per andare a Lui.

Bisogna dunque che Maria occupi nel nostro spirito, nel cuore e nella vita nostra un posto superiore a quello di qualunque altro Santo.

Bisogna che abbiamo per Lei rispettosa ammirazione, tenero amore, dedizione e zelo del tutto speciali.

D'altronde la divozione alla Santissima Vergine è riconosciuta necessaria alla salvezza eterna dalla Chiesa e dai Santi.

San Bernardo, con Sant'Alfonso de' Liguori, ci assicura che il vero servo di Maria non può perire.

Sant'Efrem dice che la divozione alla Santissima Vergine è « il salvacondotto che ci preserva dall'inferno ».

San Bonaventura, rivolgendosi a Maria, le dice: « Voi siete la salvezza di tutti coloro che l'invocano ».

Ecco alcune altre testimonianze di Santi e di uomini illustri della Chiesa che provano la necessità della divozione a Maria Santissima:

« L'umile e zelante servo di Maria non perirà: è impossibile » ( S. Antonino ).

« La respirazione è il segno certo che un uomo vive ancora, per quanto ammalato sia; parimenti la divozione a Maria è una prova certa che l'anima colpevole non è morta per sempre a Dio » ( S. Germano ).

« Qual'è l'uomo che, dopo aver onorato la Santissima Vergine con una tenera e filiale divozione, non sia stato da Lei assistito nei suoi ultimi momenti? » ( P. Hillegeer ).

Di coloro, invece, che per negligenza volontaria non ricorrono a Maria, Sant'Anselmo dichiara: « Costoro si attirano in questo modo la disgrazia di essere abbandonati da Maria e periranno certamente ».

« Vi sono divozioni facoltative e divozioni obbligatorie.

Possiamo avere migliaia di protettori nei cieli; ma non abbiamo che una Madre » dice giustamente il P. de La Boullaye.

Secondo il beato Grignion de Montforf, « il demonio è il nemico accanito di Maria, perché Essa gli strappa un gran numero di anime che credeva di possedere; perciò fa quanto può per impedire che si ricordino di Lei ».

Pratica.

Per avere una vera divozione alla Vergine Santissima, sforziamoci dapprima di imitarne le virtù.

Amiamo, poi, tutto ciò che si riferisce a Lei: la medaglia, lo scapolare, le sue feste, il mese di Maggio e specialmente il Rosario.

Preghiamola con fervore, soprattutto nelle tentazioni, non fosse che con una parola, un'invocazione, uno slancio del cuore.

Allora ci riconoscerà per figli; ci proteggerà durante tutta la vita, ci consolerà nell'ora della morte e presenterà Lei stessa la nostra anima al suo Divin Figlio.

Sant'Andrea Corsini, benché offerto dai genitori, fin dalla nascita, alla Santissima Vergine, si lasciò trascinare, durante la gioventù, dalla corrente delle passioni.

La santa sua madre moltiplica allora le suppliche e le preghiere a Maria.

Ed ecco il miracolo: Andrea, un giorno, dopo una calda e commovente esortazione, fu ispirato di andare a prostrarsi dinanzi all'immagine della Madonna SS.^ma.

Fu questo per lui il momento della grazia.

Cambiato all'istante in un uomo del tutto nuovo, non solo si convertì, ma entrò nell'Ordine dei Carmelitani, consacrato a Maria, e diventò in seguito uno dei più santi Vescovi del suo tempo.

Ascoltiamo dunque San Bernardo che ci dice: « Pensate a Maria! invocate Maria! chiamate Maria! sperate tutto da Maria! ».

Fr Decoroso, delle S. C.