Prima che sia troppo tardi

B125-A5

I lettori del nostro Bollettino saranno anch'essi desiderosi di novità: ottima cosa il problema dell'istruzione operaia, ottima cosa l'insegnamento della carità come fondamento di tutta la vita associata; ma, a che punto siamo con le realizzazioni?

Questo, amici lettori, vorremmo domandarlo a tutti coloro che ci sono tanto larghi di parole incoraggianti; ma che davanti alle parole ispirate di Fra Leopoldo - di correre ai ripari prima che sia troppo tardi - si chiudono in una assoluta indifferenza.

Siamo giunti a quel punto in cui bisogna … tirare per i capelli gli interessali perché provvedano al proprio bene.

La nuova sede della Casa di Carità Arti e Mestieri è giunta al tetto senza costituire ( è doloroso dirlo ) una ragione di vanto per quella categoria di cittadini che sono più direttamente avvantaggiati dal sorgere dell'istituzione, salvo naturalmente le solite lodevolissime eccezioni.

Ma via! Siamo ancora in tempo per correre ai ripari.

Industriali e commercianti sono abituati alla partita doppia; e la Casa di Carità A. e M. è disposta a scendere sul loro terreno.

Oggi siamo in grado di tendere una mano, non già per chiedere ma per offrire l'ospitalità degli allievi operai sotto il nostro tetto, nella casa edificata dal Signore ( e infine se non l'avesse edificato il Signore, come potremmo fidarci delle sue fondamenta? )

Gli Industriali potranno prenotarsi per un certo numero di posti nella nostra Scuola e costituirsi in pari tempo un titolo di merito ed un diritto di precedenza nell'iscrizione dei loro allievi - operai.

Essi potranno:

1° - Riservarsi un certo numero di posti nei Corsi Serali e Festivi, per i propri allievi - operai, per la durata di un anno, contro versamento di Lire 10.000 ( diecimila ), di cui seimila per le spese di gestione e quattromila per gli impianti della nuova sede. ( Buono - scuola Mod. A ).

2° - Riservarsi un certo numero di posti nei Corsi Diurni Pratici per apprendisti per la durata di un anno contro versamento di Lire 100.000. - ( centomila ) di cui 60.000 per spese di gestione e 40.000 per gli impianti dei lavoratori. ( Buono scuola Mod. B ).

Detta somma comprende anche un aliquota come contribuito alla costruzione della nuova sede: e in ciò « l'affare » che si propone ai dirigenti d'industria riveste il carattere d'una spontanea e generosa « buona azione ».

Anche quest'aspetto di beneficenza ha il suo corrispettivo riconoscimento nel fatto che per prenotazioni di posti per l'ammontare di almeno un milione di lire, si ha il diritto ad intestare un'aula al nome della propria Ditta e di far parte del Comitato tecnico di Consulenza.

Per i lettori del Bollettino, che intendono associarsi all'iniziativa mediante piccole offerte, si offre la possibilità di aver il proprio nome sorteggiato fra quelli che hanno contribuito con essi al versamento di L. 10000, ( diecimila ).

Questa amministrazione terrà nota, come sempre, delle offerte fatte per la nuova sede e sorteggerà dunque un « Buono Scuola » non appena venga raggiunta la somma minima.

Tale buono, consegnato al vincitore, potrà da lui essere destinato a persona meritevole e bisognosa.

Tutto questo l'abbiamo detto per scendere una volta tanto anche noi, sul terreno positivo degli affari e delle partite doppie, ma noi sentiamo che la partita della carità ha una sola colonna, quella del dare e perciò qualunque somma che ci venisse offerta sarà da noi riferita alla generosità degli offerenti.

Autorevoli presentazioni dei " Buoni Scuoia "

Unione Industriale della Provincia di Torino

Torino Telefoni: 53.011 AL 53.114 - 53.115 AL 53.119 Via Massena,20

Torino, 12 Settembre 1949

Spett. Ditta,

È noto che presso le Aziende più importanti per numero di dipendenti sono istituiti e si svolgono corsi di istruzione tecnica per la preparazione ed il perfezionamento di operai qualificati - e specializzati per l'addestramento di apprendisti.

Le Aziende minori invece, pur avendo lo stesso interesse alla formazione di maestranze professionalmente capaci ed al loro miglioramento tecnico per le lavorazioni aziendali cui sono adibite, non sono per lo più in grado di provvedere nel loro interno a tutti gli insegnamenti utili allo scopo.

A tali difficoltà è in grado di supplire con le proprie Scuole la « Casa di Carità Arti e Mestieri » mediante corsi diurni, serali e festivi ai quali le Ditte possono iscrivere come allievi gli operai di cui interessa il perfezionamento.

Nell'imminenza di inizio del nuovo anno scolastico, riteniamo opportuno segnalare alle Ditte l'iniziativa che ha già dato ottime prove in passato e che, nella nuova sede, potrà raggiungere la migliore efficienza.

Codesta Spett. Ditta potrà rendersi conto delle condizioni per la iscrizione di corsi e di ogni particolare relativo consultando gli stampati illustrativi che si uniscono e rivolgendosi direttamente, senza impegno, alla Direzione della Scuola per ulteriori informazioni.

Certi che codesta Ditta vorrà prendere in attento esame l'argomento con distinti saluti.

Il Presidente

Ing. Sandro Florio

Istruzione professionale UCID Piemonte

Via dei mille, 22 Torino - Tel. 86083

n°. 2171/SZ

Torino, 27 Luglio 1949

Egregio Signore,

ci rivolgiamo a Lei per una iniziativa che può tornarLe di grande vantaggio se anche Lei, come tutti gli Industriali, si preoccupa dell'istruzione professionale dei giovani, e in particolare della preparazione dei futuri operai per la Sua Azienda.

Il « Depliant » che Le alleghiamo spiega molto chiaramente di che cosa si tratta: a noi non resta che aggiungere un'assicurazione sulla serietà dei metodi e sull'elevato livello tecnico dell'insegnamento impartito dalla scuota « Arti e Mestieri » che conosciamo e seguiamo da lungo tempo.

È un nostro difetto quello di parlare molto e agire poco: Una Ditta di Torino, la « Michelin », ha riservato per sé dieci posti nei corsi diurni pratici, versando di conseguenza 1.000.000 di Lire.

Ci auguriamo che molti Industriali sappiano ugualmente approfittare dell'occasione per dimostrare che cosa intendono per « interesse ai problemi sociali.

Con questo augurio, Le porgiamo l'espressione del nostro cordiale ossequio.

La segreteria

Sottoscrizione " Buoni scuola "

Corsi Diurni Pratici per Apprendisti

Soc. It. Michelin per i figli dei suoi operai N. 24 - Basilio Bona - Caselle N. 1 - Avv, G. A. N. 1

Corsi Festivi e Serali

Soc. An. Vetro-coke N. 2 - Borsello e Piacentino N. 1 - Fratelli Monari - Milano N. 1 - Collettivo per iniziativa della zelatrice R. M. N. 1 - Musso Sergio - Oropa N. 1 - Ing. Mario P. N. 1 - Ing. Alessandro di Saint-Pierre N. 2 - Dott. C. T. N. 1 - Sig.ra Fornasari per Grazia ricevuta N. 1 - Ing. Alberto Peverelli - Buenos Aires N. 1 - Geom. Tosatto N. 1 - R. L. catechista N. 1 - Castine Marie Therèse - Marsiglia N. 1 - In suffragio della Signora Maria Bruno ved. Viglietti N. 1.