La giornata del Crocifisso

B172-A6

Biella - Istituto Lamarmora

La « Giornata » ha avuto luogo il 28 marzo, venerdì di Passione e festa della Madonna SS. Addolorata.

Tutte le classi elementari e medie la celebrarono.

Fu preparata a distanza da una conversazione comunitaria in cui la divozione a Gesù Crocifisso fu vista radicata nel Vangelo, nella dottrina del Santo Fondatore, e nella tradizione costante della Congregazione dei Fratelli.

Ogni Fratello la preannunziò e la preparò nella sua classe parlando della Passione di Gesù, della Via Crucis, della divozione - adorazione alle cinque Piaghe, e poi invitò gli allievi a fare la Confessione e la Comunione riparatrice.

Affinché la « giornata » avesse una giustificazione furono spiegati i « motivi della celebrazione » elencati in questo modo:

1) Per ringraziare e lodare Gesù che vivendo in terra e morendo sulla croce, ha operato la redenzione nostra e di tutti.

2) Per tenerci vicino alla Madonna Santissima e capire un poco le sofferenze di Gesù nella Passione.

3) Per chiedere perdono e riparare i peccati che si fanno nell'Istituto Lamarmora e nelle famiglie.

4) Per ottenere la grazia che tutti gli allievi, ex allievi e parenti facciano bene la Comunione pasquale.

5) Per chiedere la guarigione del Signor Direttore.

La celebrazione della « giornata » fu collettiva nella celebrazione della Santa Messa durante la quale circa metà degli allievi fecero anche la Comunione.

Lungo il giorno ogni Fratello condusse la sua classe nella cappellina a pensare e a pregare Gesù Crocifisso esposto alla venerazione come si usa fare nel Venerdì Santo.

Affinché la « giornata » resti come un buono e pio ricordo, i Fratelli spiegarono anche quali frutti spirituali, deve lasciare nell'anima, e di tanto in tanto li richiamerà fino alla fine delle lezioni, in modo che non sia troppo rapidamente scordata.

Tali frutti sono soprattutto tre:

1) Avere più fiducia in Gesù Crocifisso …, pensare a Lui per non peccare …, ottenere grazie e benedizioni per le nostre classi e per le famiglie.

2) Conoscere meglio la divozione - adorazione delle Piaghe di Gesù, ripeterla sovente, e farla conoscere ad altri.

3) Provvedere un Crocifisso per gli ambienti della propria famiglia che ne sono sprovvisti ancora …, e guardando il Crocifisso abituarsi a dire brevi giaculatorie: « Grazie Gesù …, Ti amo …, Perdona … ».

Gesù avrà gradito la celebrazione e invochiamo da Lui assistenza e benedizioni continue.

Fr. Cecilio

Vercelli - Istituto S. Giuseppe

La Giornata del Crocifisso venne celebrata il martedì santo 1° aprile.

Tutto si è limitato purtroppo alla sola « Via Crucis », ma questa è stata molto sentita e seguita.

Le preghiere delle varie stazioni furono preparate dagli stessi Convittori che formano il gruppetto di Azione Cattolica.

Si è creata un'atmosfera di preghiera e di partecipazione alle sofferenze di Gesù, che ha lasciato una traccia, assai visibile nei commenti del giorno successivo.

Ecco due delle preghiere più significative:

Staz. 7a - « Gesù cade la seconda volta ».

Gesù cade per noi perché, io, tu, noi, l'abbiamo fatto cadere.

È la seconda volta che cadi, Gesù! Quante volte cadiamo anche noi! Signore, che hai avuto la forza di rialzarti, infondila anche in me che in questo momento non sono più io perché non reagisco e non trovo la forza di alzarmi e correre verso di te.

Sto seguendo la tua Passione, vedo le tue sofferenze.

Signore, sto passando dei brutti momenti, ma ti ringrazio di farmeli provare, perché so che contribuiscono al mio vero bene.

Aiutami a risollevarmi: Ti seguirò nel tuo dolore ed inneggerò alla Tua risurrezione ».

Staz. 9a - « Gesù cade la terza volta ».

« Signore, perdonaci se davanti alle tue sofferenze non proviamo alcuna pietà, ma il mondo d'oggi con le sue miserie, le sue ingiustizie, la sua corruzione ci ha tolto ogni sensibilità.

Perdonaci anche se abbiamo visto i nostri fratelli con la lebbra e non abbiamo voluto crederci; se abbiamo visto i nostri fratelli affamati e abbiamo chiuso gli occhi; se abbiamo visto i nostri fratelli oppressi e ci siamo girati dall'altra parte!

Ci hai dato il mondo e noi lo stiamo distruggendo; hai voluto aiutarci e noi ti abbiamo crocifisso!

Ma Tu perdonaci, perché sei infinitamente buono ».

Fr. Mauro

Roma - Colle La Salle

Il sette marzo, primo venerdì del mese, all'Istituto « La Salle » si è celebrata la giornata in onore di Gesù Crocifisso, con lo scopo di intensificare sempre più il nostro amore verso il Redentore.

Alle ore sette è venuto Mons. Giulio Ricci, della Concistoriale, che ha celebrato la S. Messa nella cappella dell'Istituto, richiamando la nostra attenzione sul mistero della Croce.

Il resto della mattinata è trascorso regolarmente e durante le lezioni, ogni classe si alternava in cappella, per fare una visita di adorazione.

Alle ore undici i bambini della Scuola Elementare hanno assistito alle proiezioni delle filmine sulla « Passio Christi », che il giorno precedente avevano visto anche gli Aspiranti maggiori.

Nel pomeriggio alle ore tre, è iniziata la Via Crucis, commentata dai Fratelli, dagli Aspiranti Maggiori, da alcuni bambini della Scuola Elementare e una stazione è stata commentata dal nonno di un alunno che si è fatto ammirare da tutti per la sua pietà e per la fede con cui leggeva la stazione.

Alla solenne cerimonia era presente il Fratello Visitatore.

Alle ore sedici e trenta il Rev.mo Mons. Giulio Ricci ha tenuto una interessantissima conferenza sulla Santa Sindone agli Aspiranti Maggiori e ai Fratelli Scolastici.

Nella sua conferenza ha illustrato l'itinerario della Sacra Sindone.

Si è soffermato sopra il suo valore storico e religioso.

La figura di Gesù è nitidamente impressa nella S. Sindone, dove si possono contare tutte le ferite di Gesù.

Ha promesso anche di ritornare per correggere alcune affermazioni riguardo alla statura.

Mons. Giulio Ricci, per mezzo della S. Sindone, dopo lunghi e faticosi anni di studio, ha potuto ricostruire il vero volto di Gesù, e ha rilasciato una immagine da lui dipinta, molto espressiva e commovente.

La giornata è terminata con una solenne azione paraliturgica seguita dalla benedizione con la vera reliquia della S. Croce.

Molti degli aspiranti, in questa solenne giornata, hanno chiesto l'iscrizione alla Unione del SS. Crocifisso, decisi a impegnarsi per diventare domani Fratelli Assessori dell'Unione.

Fr. Saturnino

Roma - Istituto Mastai

La « Giornata » si è celebrata l'ultimo venerdì del mese di marzo, consacrato ai dolori della SS. Vergine, con devota partecipazione degli alunni e delle famiglie.

Torre del Greco ( Napoli ) - Villa La Salle

Il 28 marzo abbiamo celebrato la Giornata del SS. Crocifisso, riuscitissima fin nei particolari, per la buona volontà e devozione che sia gli Aspiranti che i Fratelli hanno mostrato.

Alla mattina la S. Messa « De Cruce », con mottetti scelti sulla Passione, ha aperto la Giornata.

Ha fatto seguito poi l'esposizione del Crocifisso al centro della Cappella.

Durante la mattinata i Novizi e le varie classi si sono alternate per fare una visita di mezz'ora ai piedi del Crocifisso, con la recita della Devozione.

Alle ore 15 solenne « Via Crucis » commentata da Fratelli, Novizi e Aspiranti, che è piaciuta per la novità e per il particolare fervore col quale la Casa ha partecipato.

Alle ore 17 S. Messa per soddisfare il precetto pasquale ( breve fervorino ) durante la quale è stata distribuita un'immagine ricordo.

Ore 20,30: Proiezione cinematografica: Maria di Magdala.

La giornata è stata preceduta da un triduo, durante il quale, alla sera, i ragazzi avevano una predica tenuta da un padre cappuccino, e poi la possibilità di accostarsi alla Confessione.

Chiudeva la giornata la recita personale della Devozione e la Benedizione Eucaristica.

Recandosi in famiglia, la totalità degli Aspiranti ha portato l'immagine Devozione con l'intenzione di distribuirla ai parenti o alle persone pie che l'avrebbero richiesta.

Fr. Mario

Pompei - Istituto Bartolo Longo

La Giornata del Crocifisso si è celebrata in occasione del ritiro pasquale degli alunni e si è conclusa con un ritiro particolare da parte dei membri dell'Unione Catechisti, e con una proiezione cinematografica sulla Passione.

Keren

La giornata di Gesù Crocifisso, anche quest'anno si è celebrata a Keren molto solennemente.

La celebrazione della giornata di Gesù Crocifisso è stata precedutada un triduo di preghiere nella parrocchia di S. Michele di Keren ed era veramente una cosa molto edificante vedere l'assidua partecipazione degli Zelatori nonché della popolazione agli esercizi spirituali.

Il triduo a cui hanno preso parte molte persone consisteva in una pia Via Crucis, nella recita delle preghiere della Divozione a Gesù Crocifisso ed in una breve riflessione tenuta ogni sera da differenti oratori.

La giornata del 23 marzo 1969 è stata una giornata molto significativa e conclusiva dei tre giorni precedenti.

Alle ore 9,00 - ora locale - è stata celebrata la S. Messa nella suddetta parrocchia di S. Michele, con la partecipazione in massa dei fedeli. L'orario della S. Messa era stato ritardato per dare la possibilità ai nostri confratelli - Zelatori di Asmara di partecipare al Sacrificio Eucaristico; ma per motivi non dipendenti da loro non hanno potuto giungere in tempo.

Dopo la S. Messa, una lunga processione si snodava dalla parrocchia fino alla casa dei Fratelli.

L'ordine e la pietà sentita con cui il popolo procedeva era qualche cosa di edificante; e facilmente richiamava alla mente la popolazione assetata ed affamata di Palestina che andava dietro il Divin Maestro.

Ma quel popolo che cosa voleva da Gesù? Voleva giustizia e pace.

A distanza di molti anni quella stessa pace e giustizia che il popolo palestinese implorava dal Divin Maestro in persona, il mondo di oggi l'implora con accenti più sentiti.

Ma « … quella pace che il mondo non può dare » può essere data soltanto da Cristo e da Cristo Crocifisso.

Solo in Gesù e nella sua croce si può trovare la pace e la reciproca comprensione.

Alla fine della processione, l'oratore, rivolgendosi alla folla, compatta attorno all'altare innalzato nel cortile della scuola, scandiva queste parole « … Se il mondo di oggi è così tormentato da odi fra le nazioni, da guerre fratricide e da ingiustizie sociali, è perché gli uomini hanno dimenticato il valore della Croce … ».

Infatti la croce è un programma di vita eroica che consiste nel sopportare il prossimo, nel perdonare le offese, nel sopprimere le differenze razziali, e nel soccorrere con disinteresse la società bisognosa di conforto e di aiuto.

Gli organizzatori della giornata di Gesù Crocifisso hanno voluto chiamarla: « giornata di preghiere per ottenere la pace nel nostro paese e nel mondo intero » ; che il Signore adempia i loro desideri.

La cerimonia si concludeva con il bacio della reliquia della S. Croce, mentre un piccolo coro di bambini, « Amici di Gesù », intonava canti religiosi preparati appositamente per quella circostanza.

Ed infine le Zelatrici e gli Zelatori di Keren hanno voluto offrire a tutti un pranzo intonato alla agape fraterna dei primi Cristiani.

Così grazie al vivo interesse dei Fratelli di Keren e al buon spirito degli Zelatori, la giornata è stata molto significativa; e voglia il Signore benedire tutti coloro che hanno preso parte a quella giornata di preghiere e faccia scendere in ogni angolo della terra la pace di Cristo.

Fr. Ueldemariam