Fr. Teodoreto e l'Unione Catechisti

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Ricorrendo il centenario della nascita di Fratello Teodoreto,2 noi che avemmo la fortuna di vivere accanto a lui, sentiamo il bisogno e il dovere dì rievocare la sua figura di santo religioso e di invocare la sua intercessione presso Dio.

In questi anni postconciliari, nell'affrontare i cosiddetti problemi di rinnovamento di vita e cercando di puntualizzare l'aggiornamento delle istituzioni, sentiamo più che mai il bisogno di rifarci alle norme e agli esempi dei nostri predecessori, alfine di evitare degli sbandamenti come, purtroppo, in alcuni luoghi già si sono verificati.

Orbene il Fratel Teodoreto, in fatto di rinnovamento personale e di realizzatore nel campo educativo, fu un autentico campione e un geniale anticipatore.

Religioso fratello delle Scuole Cristiane, seppe incarnare durante la sua lunga vita, lo spirito dì Fede e di Zelo che S. Giovanni Battista De La Salle mette a fondamento della perfezione nella sua Congregazione.

Il richiamo a questo spirito di Fede, chiaramente espresso nelle Regole: « … considerare le cose con gli occhi della Fede, farle con la mira a Dio, attribuirle tutte a Dio », è quanto mai opportuno e provvidenziale, perché le relazioni che i Fratelli debbono tenere col mondo della scuola e della cultura, recano con se moltissime occasioni di distrazione e di dispersione.

Il Fratello Teodoreto che per lungo tempo fu insegnante, vice Direttore e Direttore delle regie scuole elementari di Torino in Via delle Roasine3 e che più d'ogni altro si trovo a contatto con la varietà delle famiglie, delle autorità, degli ex allievi, non smentì mai la sua posizione di perfetto religioso, praticando questo spirito di Fede e dimostrandosi inalterabile padrone di se e saggio reggitore di anime.

Scuola di Via delle Rosine1

Se poi pensiamo alla parte da lui assunta nell'organizzazione e fondazione dell'Unione dei Catechisti del SS. Crocifisso, dobbiamo riconoscere fino all'evidenza che la sua vita fu davvero un prodigio di grafia e di Fede.

Bene a proposito si esprime il Dottor Domenico Conti: « FrateI Teodoreto, vivendo questo spirito di Fede, non ripete meccanicamente il messaggio lasalliano, ma lo rinnova mostrandolo attualmente operante, e cioè rispondente ai problemi d'oggi, non solo, ma lo manifesta perenne in quanto non esauribile in alcuna contingenza, promotore inesausto d'ispirazione e di vita ».4

Quindi non soltanto perfeziono se stesso aderendo in pieno alla chiamata del Signore, vale a dire partecipando alla santità divina espressa nell'amore soprannaturale, ma comunico anche agli altri gli effetti di tale santità.

Innumeri sono le testimonianze circa gli esempi di carità fraterna, di pietà, di religiosità e di zelo durante tutta la sua vita.

Basta dare uno sguardo alla biografia scritta dal compianto Fratello Leone di Maria.5

Ma non intendiamo qui ripetere tutti gli episodi che ci palesano la sua umiltà, l'amore alla povertà, la sua purezza, I'obbedienza, in una parola, la sua santità;6 vogliamo soltanto ridestare il semplice ricordo del Servo di Dio, al fin d'infervorarci alla sua imitazione e soprattutto farcene un valido protettore nella continuazione e nello sviluppo dell'opera da lui lasciata.

Che proprio quest'opera, cioè l'Unione dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, da lui fondata rappresenta oggi il monumento di grazie comunicate al mondo per manifesta ispirazione di Nostro Signore.

L'ansia di apostolato, conseguente allo spirito di zelo, si era sempre più sviluppata nell'animo del Fratel Teodoreto, e il contatto avuto con i Fratelli d'oltr'alpe coi quali trascorse i mesi del Secondo Noviziato in Belgio nell'anno 1906, lo persuasero a concepire e ad organizzare anche in Italia, una nuova opera di perseveranza e di religiosa attività per uomini impiegati, operai e professionisti, a fianco e dopo la scuola.

Insomma, ad anticipare quel movimento laico del quale tanto bene si è parlato e si parla in questa epoca postconciliare.

Il Concilio infatti ha aperto per il laicato un'amplissima via d'azione cristiana, ed ha posto le basi per un atteggiamento sotto molti aspetti nuovo, come nuova è la situazione in cui la Chiesa deve esercitare il suo apostolato.

Ma il Fratel Teodoreto non si è limitato al movimento aggettivo ed esteriore dell'azione cristiana, bensì egli concepì e perseguì l'ideale ben più grande, quello della perfezione religiosa per laici nel mondo e organizzati in società.

Di modo che la fondazione della « Pia Unione del SS. Crocifisso », approvata ufficialmente dal Cardinale Gamba di Torino, fin dall'anno 1925, previene di oltre vent'anni la Costituzione Apostolica di Papa Pio XII « Provida Mater Ecclesia » del 2 febbraio 1947, che sancisce l'istituzione degli Istituti secolari quali stati canonici di perfezione religiosa.

E qui dobbiamo indugiarci, sia pur brevemente, sui prodigiosi rapporti che il Fratello Teodoreto ebbe col Servo di Dio Fra Leopoldo Musso O. F. M,

Altri parleranno dell'origine e della diffusione della « Divozione a Gesù Crocifisso » e della parte che ebbe il Nostro nella pratica di questa « Divozione » che portò al provvidenziale incontro tra i due santi religiosi.

« Se è vero - dice il Dottor Domenico Conti - che in certo qual modo l'Unione nasce dalla « Divozione », ciò è solo nel senso che tramite la « Divozione » venne la spinta definitiva a realizzare quanto la prudenza di Fratel Teodoreto aveva già concepito; nel senso ancora che la « Divozione » costituì un orientamento per l'insegna da dare alla nuova Associazione, una conferma per lo spirito che doveva animarla, un soccorso di nuove grazie celesti ».7

L'incontro pertanto con Fra Leopoldo valse al Fratello Teodoreto a dissipare le incertezze e il timore di mettersi in mostra o di andare oltre la obbedienza ai Superiori, e lo convinse anzi, della buona ispirazione di realizzare l'Unione dei Catechisti, che la parola stessa di Gesù, trasmessa da Fra Leopoldo: « Dirai al Fratel Teodoreto di fare ciò che ha in mente »,8 non ammetteva più alcun indugio.

E che cosa aveva in mente di fare il Fratello Teodoreto?

L'abbiamo già detto: fare un'opera di perseveranza duratura, fondata sui principi di Fede e con attività collaterali avente per fine l'istruzione e la formazione cristiana dei giovani, sotto la guida di religiosi secolari appositamente formati e provati.

Inoltre Gesù facendo sentire ancora il Suo desiderio: « Di' ai Fratelli delle Scuole Cristiane che io affido e dono loro tutti i figli della pia e santa Unione »,9 imprime all'opera il carattere lasalliano.

E che i membri della Congregazione del S.S. Crocifisso abbiano mantenuto e sviluppato questo carattere o spirito lasalliano, e evidentissimo: basta guardare l'opera che svolgono nella Casa di Carità Arti e Mestieri di Torino, in corso Benedetto Brin.

Ma qui non è il caso di ricordare e incoraggiare i membri dell'Unione, i quali con encomiabile generosità, con provata competenza ed esemplare spirito di cristiano sacrificio, preparano i giovani destinati a sanare e a salvare il mondo operaio tanto insidiato e sovente male guidato.

Il nostro elogio va alla memoria del carissimo Fratello Teodoreto, il modesto e santo religioso, che con profonda umiltà, sostenuta da intensa vita di preghiera e di mortificazione, con illuminata intelligenza ed intuito precorritore, seppe far penetrare più vastamente nella scuola e nella società, lo spirito di Fede che si concreta appunto nell'amore e nello zelo per il prossimo.

A distanza di cento anni dalla sua nascita, noi sentiamo il dovere di ringraziare il Signore che ci concesse il privilegio di vedere e di sentire, in vita, il Fratello Teodoreto e di provare i benefici effetti dei suoi esempi e dei suoi consigli.

Certamente egli dal Paradiso, nella diretta visione di Dio, continua l'assistenza alle opere e alle persone di quaggiù; a noi spetta di non sottovalutare i suoi insegnamenti e soprattutto spetta di invocarlo instantemente.

Fr. Armando Riccardi


1 La fotografia rappresenta la scuola di Via delle Rosine dove il Fr. Teodoreto trascorse la più parte della sua vita e dove fondò l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di M. I.

2 Fr. Teodoreto delle Scuole Cristiane, al secolo Prof. Giovanni Garberoglio, nacque a Vinchio d'Asti, Piemonte, il 9 febbraio 1871.

3 Sono le scuole della R.O.M.I. ( Regia Opera Mendicità Istruita ) che contavano varie sezioni in diversi quartieri di Torino con oltre mille allievi. Oggi funzionano ancora le sezioni di Via delle Rosine e di Borgo Dora in Via La Salle.

4 ) Domenico Conti: « Aspetti del messaggio di Fr. Teodoreto » in Rivista Lasalliana del marzo 1955, vol. XXIX.

5 Fr. Leone di Maria, Postulatore Generale: Fr. Teodoreto ( Prof. Giovanni Garberoglio ) Casa editrice AeC; Torino, 1956.

6 Il Tribunale Diocesano di Torino ha concluso le sue istanze circa le testimonianze sulla vita e virtù di Fr. Teodoreto. Entro i primi mesi di quest'anno, gli atti saranno inviati a Roma per la continuazione della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio.

7 Citato nella nota ( 4 ).

8 Siamo al 23 aprile 1913. Cfr. Fr. Teodoreto, a pag. 120 del suo libro: « Il Segretario del Crocifisso » Elle.di.ci.; Torino.

9 Ibidem, a pag. 141.