Dagli scritti di S. Agostino

B190-A2

Chi è il medico? Il Signore nostro Gesù Cristo.

Chi è nostro Signore Gesù Cristo?

Colui che fu visto anche da coloro che lo crocifissero, colui che fu preso, schiaffeggiato, flagellato, coperto di sputi, coronato di spine, appeso alla croce, fatto morire, trafitto con la lancia, deposto dalla croce, messo nel sepolcro.

È questo il Signore nostro Gesù Cristo; ed è Lui il medico di tutte le nostre ferite, quel crocifisso che fu insultato, di cui quando pendeva dalla croce, i persecutori scuotendo il capo dicevano: Se è il Figlio di Dio discenda dalla croce.

Sì, è Lui il nostro vero medico.

Ma perché allora non fece vedere, a chi lo insidiava, che Egli era Figlio di Dio?

… Non volle. E perché? Forse perché non poteva? Certo che poteva …

Ma egli preferì sopportare quelli che lo insultavano, perché scelse la croce non come una prova di potenza, ma come un esempio di pazienza.

Guarì le tue piaghe su quella croce dove a lungo sopportò le sue; ti liberò dalla morte eterna su quella stessa croce dove accettò la morte temporale.

E morì. O non si deve dire piuttosto che in Lui morì la morte?

Che morte è mai quella che uccide la morte? ( Om. 3.3 )

Vuoi vedere com'è forte il Figlio di Dio?

Tutto fu fatto per mezzo di Lui e niente fu fatto senza di Lui, e tutto senza fatica.

Chi dunque è più forte di Lui che ha fatto tutte le sue cose senza fatica?

Vuoi vedere ora la sua debolezza?

Il Verbo si è fatto carne e abitò fra noi.

La forza di Cristo ti ha creato, la debolezza di Cristo ti ha ricreato.

La forza di Cristo ha chiamato all'esistenza ciò che non era, la debolezza di Cristo ha impedito che si perdesse ciò che esisteva.

Con la sua forza ci ha creato, con la sua debolezza è venuto a cercarci. ( Om. 15,6 )

« Come pecora fu condotto al macello e come agnello muto davanti a chi lo tosa, non ha aperto bocca » ( Is 53,7 ).

Ma « verrà in modo manifesto e non tacerà » ( Sal 50,3 ).

Egli ora tace; tace quanto al giudicare, ma non tace quanto al dar precetti …

Egli ora tace in quanto non castigo; non tace in quanto ammonisce.

Verrà un giorno nella sua terribile potenza e si mostrerà a tutti, anche a quelli che non credono in Lui.

Allora invece era necessario che, pur presente, rimanesse occulto tanto da poter essere disprezzato.

Che se non fosse stato disprezzato, non sarebbe stato crocifisso; se non fosse stato crocifisso, non avrebbe versato il suo sangue, che fu il prezzo della nostra redenzione.

Per pagare il prezzo della nostra redenzione Egli fu crocifisso; e fu disprezzato per poter essere crocifisso; e apparve nell'umiltà affinché lo disprezzassero. ( Om. 4,2 )

Meglio non vedere con la mente ciò che Egli è, e restare uniti alla croce di Cristo, piuttosto che vedere la divinità del Verbo e disprezzare la croce di Cristo. ( Om. 2,3 )