Anche il povero ha bisogno di pregare

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Relazione delle attività svolte alla Messa del Povero durante l'anno sociale 1972-73

In queste parole, tratte dal bollettino « L'amore a Gesù Crocifisso » N. 4. del 1940, può essere sintetizzata la finalità della Messa del Povero è la fonte da cui ha avuto origine.

A distanza di 40 anni dalla sua fondazione ( l'il marzo 1973 è stato celebrato il 40° di ininterrotta attività della Messa del Povero ) essa intende proseguire il suo camminò su quella impostazione e con quell'orientamento.

In essa, cioè, si intende assistere « tutto l'uomo, anima e corpo, secondo lo stile della genuina carità.

L'ideale sarebbe quello di risolvere radicalmente i problemi degli assistiti, togliendoli dalla loro condizione di mendicanti e sistemandoli in uno stato più umano e decoroso.

Purtroppo il problema è assai complesso e le possibilità limitate.

Del resto Gesù stesso aveva ammonito: « Dei poveri ne avrete sempre con voi ». ( C.T. Boll. cit. N. 2 - 1973, pag. 13 ).

L'Opera vuole portare il suo modesto contributo di sollievo della sofferenza presso i fratelli più poveri, più dimenticati e forse anche più rifuggiti e allontanati, senza la pretesa di cambiare totalmente una situazione che è sempre esistita e che esisterà sempre, anche in una società più avanzata nell'assistenza sociale.

Gli emarginati, per colpa della società o per colpa loro, esisteranno sempre: troppi fattori possono interferire nella già grande varietà dei temperamenti individuali.

Ne è lecito parlare di colpa e di responsabilità personali: Dio solo è giudice delle coscienze!

Nella vita di ogni uomo incidono avvenimenti, fatti, influenze che possono portare a delle situazioni che sempre invocheranno una comprensione, un conforto, un aiuto, che sempre cercheranno una mano o una vicinanza amica.

Il cuore umano, anche e forse più ancora, dopo tragici avvenimenti, azioni sbagliate, traumi fisici o psichici sente sempre nel profondo l'intimo bisogno di un cuore che gli si affianchi e gli cammini vicino.

Per questo l'assistenza materiale che la Messa del Povero può offrire ai suoi amici, entra come ultima componente nella finalità dell'Opera e si pospone all'assistenza spirituale e sociale.

È importante che il povero incontri ancora Dio, anche se viene da vie lontane, è importante che il povero incontri ancora l'uomo-fratello, anche se dolorose esperienze gli fanno conoscere solo l'uomo-nemico o l'uomo-utile.

È questo il primo impegno della Messa del Povero che si realizza nei momenti di preghiera comunitaria, nell'assistenza alla Santa Messa festiva, nell'ascolto della Parola di Dio, nel ricordo vissuto dei grandi misteri della fede che l'Anno Liturgico ci propone ogni anno.

La partecipazione dei poveri in questi incontri è davvero sentita e commovente.

Come non ricordare le funzioni delle principali feste liturgiche: l'Immacolata Concezione, il periodo natalizio, la Quaresima, la Settimana Santa e la Pasqua?

Come non ricordare l'intensità e la spontaneità di partecipazione alla Via Crucis del Venerdì Santo, alle processioni della Consolata e della festa del Corpo del Signore nel cortile dell'Opera Pia Lotteri?

Momenti intensamente vissuti che lasciano nel cuore una nuova serenità e una sentita presenza di Gesù in mezzo a noi, che traspare anche dagli occhi e dal sorriso di chi vi partecipa.

Scoprire l'uomo - fratello.

Sono troppo o sempre soli i poveri.

Sempre soli con se stessi e spesso in diffidente guardia contro gli altri, chiunque essi siano.

Hanno bisogno di ritrovarsi tra loro e con altri, in ambiente amico, per ricordare che « ogni uomo è mio fratello ».

È mio fratello l'uomo che vive nella mia condizione, è mio fratello l'uomo che con me partecipa all'incontro settimanale, è mio fratello l'uomo che prega con me il Padre, è mio fratello l'uomo che si mette a mio servizio per aiutarmi nelle mie necessità, è mio fratello anche l'uomo che si scosta da me lungo la strada per non incontrare la mia mano che si tende.

Questa azione di comprensione e di amicizia trova i suoi momenti negli incontri e nelle conversazioni ( che sovente sono sfoghi di un risentimento a lungo covato nell'anima ), nelle piccole feste che rallegrano e accomunano come le lotterie dell'Epifania e di Carnevale, nella gita - pellegrinaggio, fatta quest'anno al Santuario di Nostra Signora delle Rocche a Molare ( Alessandria ), che da modo di vivere una giornata di fraternità serena e spensierata.

Quest'anno poi, la domenica 11 marzo, in cui si è celebrato il 40° della Messa del Povero, è stata giornata di particolare letizia che ha visto riuniti oltre 150 amici attorno all'altare prima, in festosa compagnia per un buon pranzo e in un pomeriggio di canti, di gioia, di allegria con tante piccole e grandi sorprese per tutti ( vedi « L'Amore a Gesù Crocifisso N. 2 - anno 1973 ).

A tutto questo si aggiunge l'aiuto materiale che consiste nella refezione del sabato e delle domeniche e feste, nella distribuzione di indumenti, nel servizio di pulizia, nell'ambulatorio medico con distribuzione di medicinali, nei vari sussidi per affitto di camere per qualche notte o per l'acquisto di cose di assoluta necessità.

La fraterna collaborazione per tutta questa vasta azione ha trovato sempre pronti e disponibili i Catechisti dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, le Suore Figlie della Carità di via Saccarelli e dei Santi Angeli, i Fratelli delle Scuole Cristiane, i Padri Salesiani, i due medici che prestano la loro opera gratuitamente, i giovani studenti universitari e alcune signorine.

Alla Messa del Povero, in altri tempi

Ed ora qualche cifra:

- il consuntivo spese per l'anno 1972-73 è stato di Lire 8.154,105,

- l'attività abbraccia tutto l'arco di tempo dal 1° settembre al 30 giugno e si svolge ogni sabato e ogni domenica o festa.

Nei mesi di luglio e di agosto si fa un incontro a metà mese,

- il numero dei partecipanti è di 180-200 circa ogni volta.

Il ringraziamento di tutta la famiglia della Messa del Povero si rivolge in primo luogo a Gesù Crocifisso e alla Vergine Immacolata per tutte le grazie e l'assistenza di cui abbiamo avuto evidenti segni durante l'anno trascorso.

Si rivolge poi a tutti i Benefattori sempre vicini e sempre generosi che hanno permesso di realizzare quanto è stato compiuto.

La loro offerta, priva di ogni pubblicità e di ogni segno di evidenza, è ben conosciuta da Dio e il loro nome è scritto nel libro di Dio.

Per tutti, mentre ancora sollecitiamo l'offerta per il nuovo anno, sia testimonianza di riconoscenza il nostro « grazie » e la nostra preghiera.

Le offerte si ricevono presso:

- Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata Via Bernardino Galliari, 2 - 10125 Torino - Tel. 6507145

- servendosi del C.C.P. 2/8395 intestato alla stessa Unione, specificando « Pro Messa del Povero ».