La beatificazione di Fr. Arnould f.s.c.

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Il 1° Novembre 1987 S.S. Giovanni Paolo II durante una solenne cerimonia in S. Pietro ha elevato all'onore degli altari un Fratello delle Scuole Cristiane di origine francese: il Fr. Arnould ( al secolo Jules Rèche ).

Ne diamo notizia con gioia ai nostri lettori perché i santi sono la più bella prova che la loro famiglia religiosa è viva di quella vitalità che è l'essenziale del cristianesimo, e invitiamo tutti ad invocarlo e ad imitarlo, perché appunto per questo la Provvidenza di Dio suscita i santi, affinché siano modelli e intercessori.

Giovanni Paolo II nel corso del rito ha proclamati Beati anche Suor Ulrika Nisch delle Suore della Santa Croce di Ingenbohl e Suor Biondina Merten delle Orsoline di Calvadienberg.

Dopo la proclamazione del Vangelo, il Papa ha tenuto l'omelia da cui riportiamo quanto ha detto per il nostro Beato Fr. Arnould.

« Tra i discepoli del Cristo, segnati dal sigillo della Santità, oggi ho la gioia di dichiarare Beato il Fr. Arnould, che si lasciava prendere dal « Santo Spirito santificatore, unificatore » e che diceva: « È nel Cuore di Nostro Signore che dobbiamo andare a cercare, qui in terra, il Santo Spirito soprattutto ».

La santità si è formata in lui in una vita povera, nel lavoro iniziato giovanissimo per aiutare la sua famiglia; fino alla sua maturità il futuro Fratello delle Scuole Cristiane risponde pienamente alla sua vocazione di Cristiano; prosegue la sua formazione nonostante le difficoltà; vive intensamente la sua fede e sa esserne testimonio convincente attorno a sé.

Povero, accettando la prova, è felice di camminare con passo sicuro verso il Regno di Dio.

Con semplicità, Jules Rèche entra nella condizione di religioso laico.

Divenuto Fratel Arnould, manifesta le sue naturali doti di educatore: si rivela esempio di equilibrio per il suo giudizio sicuro; invita i suoi allievi ad estendere le loro conoscenze assieme alle buone relazioni umane e a una vita spirituale esigente.

Il suo prestigio è da attribuire sia alla sua coscienza professionale sia alla sua generosa dedizione e alla profondità della sua fede.

Il suo modo di essere un « cuore puro » a cui è dato di « Vedere Dio » è una ascesa austera, è una vita di preghiera che impressiona i suoi fratelli, è l'offerta di se stesso in unione alla Passione del Cristo, è la sua familiarità con la Parola di Dio di cui si alimenta, è la gioia di servire Dio, è l'azione di grazia che chiamava una « vera preghiera d'amore ».

Secondo la testimonianza di un partecipante ai suoi ritiri « la sua calma, la sua prudenza, la sua luce, il suo silenzio » Fr. Arnould li attingeva nella costante presenza del Santo Spirito in sé.

Abbiano i maestri la stessa cura di rigore, di pedagogia attenta alle persone, di coerenza nella formazione dello spirito, del cuore e della volontà!

Uno dei segreti del Fr. Arnould era una vita di intensa preghiera.

In particolare come catechista, egli manifestava una vera coerenza tra la sua vita interiore e quanto insegnava: lo si sentiva appassionato del Vangelo.

Fin dagli anni della vita di lavoro manuale era un cristiano esemplare.

Divenuto Fratello delle Scuole Cristiane, approfondì ancora la sua esperienza spirituale, pur conducendo una esistenza molto attiva: voglia egli ispirare oggi i suoi Fratelli!

Susciti tra i giovani le vocazioni necessario affinché l'opera educativa sia continuata con lo stesso ardore evangelico nelle numerose regioni in cui i Fratelli lavorano!

Invoco l'intercessione del Beato Fr. Arnould per tutti voi, per quelli che ne conservano il ricordo nella sua regione, per i figli di Giovanni Battista de La Salle e i loro allievi.

Possiate tutti voi accogliere la sua esortazione: « Dovete agire mossi dalla grazia e dimostrare che vi comportate come spinti dal movimento dello Spirito di Dio! E che Dio vi benedica! »