Grazie ricevute per intercessione di Fratel Teodoreto

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Nell'ottobre del 1984 mia moglie si ammalò improvvisamente di carcinoma al 3° stadio, giudicato dai medici senza scampo nel breve volger di tempo.

A tutt'oggi essa ha superato ben quattro operazioni, di cui una, l'ultima, al cervello presso l'Ospedale dell'Università di Zurigo, poi sottoposta per due mesi a cure radiologiche sempre in quella città.

Ora si è rimessa e sta bene.

In questa ardua e dura battaglia contro il male mi sento in dovere di rendere un grazie totale e commosso a Fratel Teodoreto per la sua intercessione presso il Padre e la sua tangibile e costante protezione in queste vicissitudini.

Ancora ieri sono andato a pregare sulla tomba di Fratel Teodoreto per implorare di continuare il suo aiuto perché perdurino le buone condizioni di salute di mia moglie.

Le ultime ecografie, fatte il 4 giugno 1988, non denunciano anomalie di sorta.

Torino, 19 giugno 1988

Giovanni Vinelli

Ex allievo dei Fratelli delle Scuole Cristiane, ebbi la fortuna e il privilègio di conoscere personalmente e di parlare con Fratel Teodoreto, ascoltare le sue esortazioni ed i consigli assieme ai Catechisti dell'Unione del SS. Crocifisso.

Incoraggiato dall'opuscolo Testimonianze iniziai con una particolare breve preghiera a rivolgermi a Lui quotidianamente affinché mi assistesse nel difficile compito di responsabilità personali, pubbliche e private e per le quali dovevo rispondere.

Ritengo quindi « doveroso » ringraziare Fratel Teodoreto per l'evidente Sua intercessione nel superarle tutte in maniera sorprendente e qualche volta inaspettata.

Il 6 aprile 1988 fui colpito da " ictus cerebrale " che in 65 giorni non mi permise di riposare un'ora e mi fece raggiungere " la follia ".

Venerdì 17 giugno 1988 durante una crisi fortissima, che mi spinse alla morte ( parecchie sono le testimonianze di persone presenti che combattevano tra il pericolo e la volontà di salvarmi ) avvenne il fatto prodigioso.

Cominciai a riposare, cosa che mai prima si era verificata.

Tutt'ora in cura per la guarigione totale, resto alleggerito dal fatto di aver fatto conoscere a moltissima gente ciò che dal 6 aprile 1988 mi è avvenuto.

In fede unisco offerta per la Causa di Fratel Teodoreto.

Torino, 17 giugno 1988

Cervino Luigi