Attività del Gruppo Famiglia

B265-A7

Pellegrinaggio a La Salette

Il santuario di Nostra Signora de La Salette

Il 9 e 10 luglio 1994, il Gruppo Famiglia ha effettuato un pellegrinaggio al santuario di Nostra Signora de La Salette nelle Alpi francesi, noleggiando in proprio un pulmino, con permanenza nel luogo sacro dalla tarda mattinata del sabato al pomeriggio della domenica.

Trattasi di un santuario molto noto nella devozione mariana, meta di continui pellegrinaggi, anche se in misura più ridotta rispetto agli altri celebri santuari come Lourdes e Fatima.

A La Salette tuttavia vi è un clima spirituale particolare, forse favorito dall'ambiente decisamente alpino, sorgendo il santuario in una conca a ben 1800 metri di altezza, il che comporta solitudine, raccoglimento e austerità.

Il Crocifisso nel messaggio mariano

Anche in questo messaggio mariano ricorrono i temi della conversione, della penitenza, dell'abbandono filiale al Padre, il tutto inquadrato in un forte riferimento alla passione di Gesù, efficacemente espresso dall'atteggiamento mesto con cui la Madonna, il 19.9.1846, è apparsa ai veggenti, i ragazzi Massimino e Melania, e dalla centralità del Crocifisso, che la Madonna portava sul petto.

Caratteristica di tale Crocifisso è che sui bracci della croce sono raffigurati il martello e le tenaglie, due strumenti della passione che rivestono un significato sia storico, che altamente simbolico.

Infatti il martello ci ricorda la trafittura dei chiodi, cioè la crocifissione, mentre le tenaglie la loro estrazione dal corpo di Gesù, ossia la sua deposizione dalla croce, con plastico e realistico riferimento alla passione e alla morte del Salvatore.

Sul piano spirituale, tra le molte applicazioni che possono essere tratte, ci sentiamo mossi da sentimenti di contrizione, poiché le martellate sul corpo di Cristo sono i nostri peccati.

Ma l'emendazione e la risposta di amore all'offerta di Gesù, la partecipazione alla sua passione è come liberarlo, per quanto dipende da noi, dall'odio del mondo; è come se il fedele gli estraesse i chiodi, il che è appunto efficacemente raffigurato dalle tenaglie.

Le funzioni al Santuario

Questi ed altri spunti hanno formato oggetto di riflessione durante il pellegrinaggio.

Anche a La Salette numerose funzioni scandiscono la giornata, quali la s. messa, la processione eucaristica, la via Crucis, la fiaccolata notturna.

Poi vi è ampio spazio per la preghiera privata presso i due recinti nei quali ha sostato la Madonna, al momento dell'apparizione e poi all'atto del congedo dai veggenti.

Anche in un uno di questi recinti vi è una sorgente d'acqua, similmente a Lourdes.

Particolarmente suggestiva è stata la messa domenicale celebrata all'aperto nella conca alpina, con i vari gruppi di pellegrini disposti sulle balze e sui pendii montani.

Il viaggio in pullman della comitiva, oltre che costituire un efficace momento comunitario attraverso lo scambio di impressioni e di propositi, e la preghiera di gruppo, ha altresì rappresentato una simpatica distensione, per la piacevole conversazione, tra le meraviglie alpine del panorama, con soste turistiche a Clavière all'andata, e a Briancon al ritorno.

V. M.

Il gruppo famiglia a La Salette.

Alcuni nostri pellegrini in preghiera dinanzi alla statua di N.S. de La Salette.