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La S. Messa nel cortile della casa natale |  |
B321-A3
Come di consueto, il momento centrale del pellegrinaggio è stata la celebrazione della S. Messa, officiata dal Parroco don Aldo Rosso, che ringraziamo di cuore, il quale nell'omelia ha innestato, nel commento della liturgia del giorno - solennità dell'Ascensione - spunti di riflessione sulla vita e sull'attività catechistica ed educativa del Venerabile.
Molti i presenti alla cerimonia, in primo luogo i Vinchiesi, quindi i Catechisti venuti da Torino e i rappresentanti delle altre Opere promosse da fr. Teodoreto, tra cui l'ing. Attilio Bondone, presidente della Casa di Carità, con la gentile Sig.ra Fausta, il prof. Ezio Audano, presidente del Gruppo Personale della Casa di Carità, il rag. Roberto Bianco, presidente emerito della Famiglia Lasalliana e Volontario della Messa del Povero, e i Fratelli delle Scuole Cristiane fr. Armando e Raffaele Norti, venuti da Milano.
Quest'ultimo, nella sua veste di vice promotore della causa di beatificazione di fr. Teodoreto, ha esortato i fedeli a modellarsi alla santità del Venerabile, e a pregare invocando la sua intercessione presso Dio, specie nelle difficoltà e con riguardo alle invocazioni di guarigione di ammalati - ed ha ricordato alcuni malati terminali - perché se è volontà di Dio ritrovino la salute, e anche per supplicare un miracolo attribuito alla sua intercessione, necessario perché possa essere proclamato Beato.
Altro momento di intensa spiritualità è stata la recita dell'Adorazione a Gesù Crocifisso, la preghiera composta dal Servo di Dio fra Leopoldo Maria Musso, e divulgata in tutto il mondo da fr. Teodoreto.
E riteniamo di concludere nel modo migliore questa breve commemorazione riportando un commento all'Adorazione al Crocifisso pubblicato in uno dei primi bollettini dell'Unione, nel lontano 1918, quale modesto ma sincero omaggio a Gesù, e all'Immacolata, presente ai piedi della Croce.
L'autore dell'articolo si è nascosto dietro le sigle P.G.P., ma il testo è stato certamente condiviso da fr. Teodoreto, che era il direttore responsabile del bollettino.