Catechismo degli Adulti

Indice

Sempre Vergine

Cat. Chiesa Cat. 496-507

767 Fede e verginità

1075-1077

"Per questa grazia siete salvi mediante la fede" ( Ef 2,8 ).

La grazia suscita la fede; l'iniziativa dello Sposo provoca la risposta della Sposa.

La fede è dedizione sponsale della Chiesa a Cristo.

Quando viene mantenuta integra e senza incrinature, costituisce la verginità del cuore.11

Per questo san Paolo dice ai cristiani di volerli presentare a Cristo "sposo" come una "vergine casta"
( 2 Cor 11,2 ) e sant'Agostino ricorda che "tutti devono essere vergini secondo la fede, sia donne che uomini".12

Alcuni credenti però sono chiamati anche ad esprimere la verginità del cuore in quel segno concreto che è l'integrità del corpo.

a fede e la dedizione verginale del popolo di Dio si realizzano in modo unico in Maria, la "sempre Vergine".13

768 Vergine nel cuore e nel corpo, prima, durante e dopo la nascita di Gesù, "lo ha concepito senza seme dallo Spirito Santo; lo ha partorito senza corruzione, rimanendo integra anche dopo il parto la sua verginità".14

Questa dottrina, che la Chiesa professa, è garantita dall'assistenza dello Spirito di verità.

Per quanto riguarda il concepimento verginale di Gesù, è esplicitamente attestato anche nei Vangeli di Matteo e di Luca. ( Mt 1,18-25; Lc 1,34-37 )

La verginità prima del parto significa innanzitutto che Gesù è Figlio di Dio e dono gratuito del Padre celeste per la nostra salvezza; ma esprime anche la fede, che lo accoglie con stupore e umile gratitudine, rinunciando a confidare nell'uomo e nel suo orgoglioso potere.

La verginità nel parto indica che il dolore, toccato in sorte ad Eva come conseguenza del peccato, ( Gen 3,16 ) viene trasfigurato nella gioiosa esperienza del Salvatore, che libera da ogni forma di corruzione.

La verginità dopo il parto è segno che Maria si è offerta totalmente alla persona e all'opera del Figlio, rinunciando ad avere altri figli secondo la carne.

Pur essendo unita a Giuseppe da un vero legame coniugale, non ha avuto con lui relazioni sessuali; ma insieme a lui si è consacrata al Signore.

Cat. Chiesa Cat. 437; 488; 532-534

769 Giuseppe sposo di Maria

Maria e Giuseppe hanno onorato la verginità e il matrimonio: la loro convivenza è stata comunione e amicizia profonda, aiuto reciproco a vivere totalmente per Dio.

"Unita a Giuseppe, uomo giusto, da un vincolo di amore sponsale e verginale [ Maria ] ti celebra con i cantici, ti adora nel silenzio, ti loda con il lavoro delle mani, ti glorifica con tutta la vita".15

I "fratelli" di Gesù, più volte ricordati nel Nuovo Testamento, sono tali in senso largo: cugini, parenti.

Due di essi, Giacomo e Joses, sono espressamente indicati come figli di un'altra donna, anch'essa di nome Maria. ( Mc 6,3; Mc 15,40 )

Giuseppe è uomo "giusto" ( Mt 1,19 ) e pieno di fede; accetta di diventare padre legale del Messia, per renderlo erede delle promesse fatte a David.

Anche se non genitore, è veramente padre per la carità e l'autorità con cui lo custodisce e lo educa, quale strumento e rappresentante del Padre celeste.

"Se tutta la santa Chiesa è debitrice alla vergine Madre, perché fu stimata degna di ricevere Cristo per mezzo di lei, così in verità dopo di lei deve a Giuseppe una speciale riconoscenza e riverenza".16

770 Dio onnipotente ed eterno, "per opera dello Spirito Santo, [ Maria ] ha concepito il tuo unico Figlio e, sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore".17

Indice

11 Lumen Gentium 64
12 Sant'Agostino, Discorsi, 213,7
13 Conc. di Costantinopoli II, Condanne contro i "tre Capitoli", 2
14 Sinodo del Laterano, Canoni, 3 - DS 503
15 Messe della Beata Vergine Maria, 8: Santa Maria di Nàzaret, Prefazio
16 San Bernardino da Siena, Discorsi, 7, 27
17 Messale Romano, Prefazio della Beata Vergine Maria I