Criteri di ecclesialità dei gruppi, movimenti, associazioni  

Indice

Conclusione

26. - Forse è bene, chiudendo questa « nota pastorale », rilevarne ancora una volta l'anima e il fine.

L'anima è quella dell'amore alla Chiesa: la Chiesa attuata da Cristo per volontà del Padre con la presenza vivificante dello Spirito; la Chiesa costituita da noi tutti, fedeli e Pastori, portatori ciascuno di doni e carismi e ministeri particolari, per essere, tutti insieme, un « corpo ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro », e ricevere così « forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità ». ( Ef 4,16 )

L'anima dunque, è l'amore: un amore fatto di rispetto, di stima, di venerazione, di apertura, di comprensione, tanto per le persone quanto per lo Spirito che le guida.

Ma l'amore è comunione, mediante lo Spirito Santo, « col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo », ( 1 Gv 1,3 ) e con i fratelli.

E domanda di incarnarsi in comunità, nella comunità ecclesiale, che si riflette e rifrange in ogni aggregazione di fedeli.

Lo scopo di questa « nota » risulta evidente: è l'invito a cooperare alla costruzione della comunità cristiana nella comunione più vera e più piena.

Indice