Comunicazione e missione

Indice

I religiosi e le realtà aggregate

118 Il peculiare contributo dei religiosi

Nell'ambito delle comunicazioni sociali si trovano ad operare, da tempo e con particolari carismi, alcuni istituti di vita consacrata e società di vita apostolica.

In molti casi hanno dato vita ad iniziative editoriali di grande diffusione e prestigio che svolgono un importante servizio di informazione e di formazione, in campo culturale e religioso.

Essi offrono un servizio delicato e prezioso.

Quanto realizzato con merito e spirito profetico nel passato richiede un costante impegno di rinnovamento e di integrazione, che deve trovare l'attenzione e il sostegno della comunità ecclesiale, nel quadro di una progettualità organica.124

Anche le iniziative promosse nel campo dei media dai religiosi esigono un alto grado di responsabilità e un forte senso di comunione ecclesiale, affinché siano sempre fonte di crescita nella fede e strumento di promozione di un'autentica cultura cattolica.

I superiori sono tenuti a vigilare «affinché i membri rispettino fedelmente le norme canoniche in materia, e cureranno in modo particolare le case editrici, librerie, ecc. collegate con l'istituto, perché siano uno strumento apostolico efficace e fedele alla Chiesa e al suo magistero».125

119 Specifico contributo nella formazione

Alle società e agli istituti religiosi votati all'apostolato delle comunicazioni sociali viene chiesto di cooperare alle altre iniziative ecclesiali con uno stile di collaborazione e di comunione.

Gli istituti sorti «con la finalità dell'apostolato delle comunicazioni sociali devono collaborare strettamente tra di loro e tenersi in fattivo contatto con gli uffici diocesani, nazionali, regionali o continentali, per impostare un programma comune relativo alle opere di apostolato in questo settore».126

Insieme a vescovi, presbiteri e laici, anche i consacrati hanno l'obbligo di «collaborare alla specifica formazione cristiana in questo settore»127 sia in riferimento alla loro presenza nelle scuole e nei luoghi formativi sia in ragione dello specifico messaggio spirituale di cui sono portatori.

« In questo compito educativo, volto a formare sapienti recettori ed esperti comunicatori, le persone consacrate sono chiamate ad offrire la loro particolare testimonianza sulla relatività di tutte le realtà visibili, aiutando i fratelli a valorizzarle secondo il disegno di Dio, ma anche a liberarsi dalla cattura ossessiva della scena di questo mondo che passa ( 1 Cor 7,31 ) ».128

Agli istituti che reggono università e centri accademici è inoltre richiesto uno specifico impegno per l'approfondimento scientifico e per un'opera di ricerca nei riguardi della comunicazione sociale.129

120 Le associazioni e i movimenti cattolici

Le aggregazioni laicali sono una ricchezza per la Chiesa che è in Italia.

Esse contribuiscono alla pratica della vita cristiana secondo gli obiettivi fissati nei rispettivi statuti.

Ricorrono alla comunicazione sociale in vari modi: notiziari interni, pubblicazioni, siti internet.

Alcune hanno una propria casa editrice.

Spesso sono dotate di un ufficio stampa e curano la presenza sui media.

È importante che anche il loro impegno si attui nel contesto della comunione ecclesiale, in collaborazione con le realtà istituzionali della Chiesa, secondo i diversi livelli e le competenze di ciascuno, non mancando di attivare e sviluppare forme di coordinamento a livello diocesano, regionale e nazionale.

Associazioni, movimenti e gruppi possono contribuire in modo rilevante alla formazione degli utenti della comunicazione mediale affinando le capacità critiche e il senso di cittadinanza nella cultura dei media.

Un servizio di particolare rilevanza è svolto dalle realtà che si interessano in modo specifico della comunicazione.

Indice

124 Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, Aetatis novae 30
125 Congr. dottrina della fede, Istruzione circa alcuni aspetti dell'uso degli strumenti
di comunicazione sociale nella promozione della dottrina della fede 16,5
126 Pontificia commissione per le comunicazioni sociali, Communio et progressio 177
127 Pontificia commissione per le comunicazioni sociali, Communio et progressio 110
128 Giovanni Paolo II, Vita consecrata 99
129 Pontificia commissione per le comunicazioni sociali, Communio et progressio 113;
Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, Aetatis novae 32