Comunicazione e missione  

Indice

Strutture e percorsi a servizio della formazione

202 Luoghi e strutture formative

In più parti questo documento richiama l'urgenza della formazione.

È certamente la scelta prioritaria che la comunità ecclesiale deve mettere in atto, in considerazione del nuovo clima culturale e in vista di una credibile opera di evangelizzazione.

Se la comunicazione riguarda tutta la comunità, la conseguenza è un impegno formativo rivolto a tutti i responsabili, sacerdoti e diaconi, religiosi e religiose, catechisti, animatori pastorali ed educatori.

La formazione è la condizione di partenza per preparare operatori competenti ed efficaci.

Non mancano in Italia i centri specializzati in grado di offrire proposte di formazione ad alto livello.

È necessario, comunque, che le diverse opportunità possano essere scelte in base a un progetto a medio e lungo termine elaborato da ciascuna diocesi.

Non tutti infatti potranno accedere direttamente alle università ma per tutti, e in modo sistematico, si dovranno organizzare corsi di formazione avvalendosi della consulenza e della collaborazione degli stessi centri specializzati.

203 Diversi livelli e luoghi della formazione

Tutti i credenti, ciascuno secondo le proprie capacità e responsabilità, devono poter disporre degli strumenti per comprendere il mutamento culturale determinato dall'evoluzione mediale.

Gli operatori pastorali, in ragione della propria missione, sono chiamati a misurarsi con un processo di comunicazione della fede che li impegna a conoscere e a valorizzare i diversi linguaggi mediali.

Nei luoghi ordinari di formazione ( seminari, istituti teologici, scuole cattoliche… ) è necessario ripensare i piani formativi secondo l'ottica culturale di cui i media sono portatori.

Riferimento primario sono le università pontificie, l'Università Cattolica del Sacro Cuore e i centri di studio che si occupano di comunicazione sociale, dove viene offerto sia ai laici sia ai consacrati un sistematico curricolo di studi sulla comunicazione.

La formazione permanente comprende, poi, iniziative diverse che coinvolgono gli stessi operatori pastorali e i responsabili ecclesiali.

L'ambito della formazione permanente è il luogo dove poter continuare a misurarsi adeguatamente con le accelerazioni culturali che gli stessi media determinano e rappresentano.

Indice