1 agosto 1965

Prima la preghiera, poi i saluti.

E la preghiera ci apre lo sguardo sul mondo.

Lo sguardo sul mondo, che dà motivi particolari alla nostra preghiera meridiana domenicale, non sa staccarsi dai conflitti che offendono la pace, e ancor più ne minacciano la stabilità generale.

È triste, ma è così.

Ma vi sono ancora uomini di buona volontà.

Pregheremo oggi specialmente per quelli che cercano la pace, che si adoperano con trattative, con iniziative per ristabilirla, e per difenderla dai pericoli che la compromettono.

E pregheremo per le vittime dei combattimenti recenti e passati.

La ricorrenza - oggi e domani - del "Perdono d'Assisi" ci offre buona occasione per suffragare le anime dei caduti, e per pregare che il perdono reciproco e la bontà abbiano a preservare l'umanità da nuove e più gravi sventure.