26 settembre 1965

Abbiamo appreso con soddisfazione e compiacimento che sono stati raggiunti onorevoli accordi per porre fine a divisioni interne che hanno lacerato per mesi codesta Nazione.

In questa ora gravida di eventi, Noi vi siamo particolarmente vicini con Nostro paterno affetto e Nostra esortatrice parola, affinché

deposti decisamente e generosamente ogni risentimento e rancore,

lavoriate alacremente come fratelli per consolidare pace,

unificare animi mediante reciproca fiducia e comprensione,

tutti protesi, Autorità e Cittadini, in concorde sforzo alla ricostruzione morale, civile e sociale Patria ferita,

nel pieno rispetto dei diritti di Dio e di ogni umana creatura,

nella intelligente e saggia attuazione di indilazionabili riforme

che soddisfino legittima attesa larghi strati popolazione

e assicurino a tutti dignitoso e rimunerato lavoro,

adeguati mezzi sussistenza

e conveniente educazione specialmente nuove generazioni che fiduciose aspirano ad un avvenire migliore.

La Chiesa non altro desidera che offrire con disinteresse i propri generosi servigi per contribuire anche al consolidarsi di un ordinato vivere sociale e dare impulso al vero progresso cui tende ogni essere umano.

Confidando che le Nostre sollecitudini troveranno in tutti filiale rispondenza, avvaloriamo i Nostri voti con fervida preghiera a Nostra Signora di Altagracia e in pegno di segnalati favori celesti impartiamo di cuore a tutti l'Apostolica Benedizione.