28 agosto 1966

Il nostro pensiero va al Pellegrinaggio della Diocesi di Roma a Lourdes e si unisce alle preghiere di quei pellegrini alla Madonna Santissima per impetrare ciò che più vale: una fede ferma e viva in Cristo, e di conseguenza un rinnovamento della pietà e del costume cristiano.

Noi osserviamo con devoto interesse come la pietà del popolo verso la Madre di Cristo abbia grande, spesso decisivo, potere nel risveglio del senso religioso e del senso morale, nella unione degli animi nella carità e nella fedeltà alla Chiesa:

l'esempio del Messico e quello della Polonia lo dimostrano in modo chiaro e consolante.

Pregheremo pertanto la Madonna che ci faccia degni di venerarla come si conviene - dignare me, laudare Te! -, e di ottenere da Lei la grazia di una grande fedeltà a Cristo Nostro Signore.

La pregheremo, sì, per il popolo di Roma - e Maria è detta Salus Populi Romani -;

la pregheremo per tutti i popoli cristiani e non cristiani,

per i fratelli provati dalle vessazioni dell'ateismo, e

per quei fratelli separati, che spesso vedono nella pietà mariana un ostacolo all'unione, mentre è un richiamo dolce e profondo.