30 aprile 1967

Noi oggi ricordiamo Santa Caterina, di cui ricorre la festa,

per pregare per Roma, ch'ella volle restituita alla sua dignità e alla sua missione storica;

per la Chiesa, ch'ella amò intensamente e richiamò alla sua vocazione di santità e di salvezza;

per l'Italia, di cui è figlia singolarissima, e di cui è stata proclamata protettrice.

Quest'ora del mondo, che mette in crisi la fede, la cultura, il costume, la politica, la pace, trovi nella mistica scrittrice e pacificatrice vergine medievale un monito, un esempio, un conforto, oggi desiderabili per la difesa e per l'incremento dei valori spirituali e civili, qui e dappertutto nella moderna società.

Pensiamo Caterina accanto alla Madre di Cristo e preghiamo.