23 marzo 1969

Mentre la Chiesa c'introduce nella meditazione del dramma della Passione di Cristo - oggi è la prima domenica di Passione, e non dobbiamo dimenticarla -, il calendario della vita sociale domanda il nostro interesse per la « Giornata dell'Università Cattolica », che si raccomanda alla riflessione, alla simpatia, e alla generosità di quanti, buoni cristiani e bravi cittadini, sanno valutare la capitale importanza di tale istituzione in un Paese come l'Italia.

Non possiamo Noi stessi esimerci dal pregarvi di amare e di sostenere la nostra Università Cattolica del Sacro Cuore.

Essa ha la sua centrale a Milano, ma ha dislocate alcune sue Facoltà in altre Città; a Roma abbiamo la bella e modernissima Facoltà di Medicina, come sapete, a Monte Mario.

Ma topografia a parte, l'Università Cattolica riguarda moralmente tutto il Paese;

ne esprime la migliore cultura, libera e cristiana,

ne serve il progresso scientifico con incomparabile dedizione,

ne onora anch'essa l'alta Scuola,

si affratella a tutti gli Atenei nazionali, gareggia nobilmente con quelli di altri Paesi, e cerca di preparare nuove generazioni di Studenti e di Studiosi, colti, coscienti e credenti, per il pensiero e per la vita di tutto il Popolo italiano.

La sua è una missione di cultura e di civiltà, che tocca gli interessi e i doveri di tutti; come, del resto, tutte le Università.

I grandi problemi relativi alla Scuola universitaria scuotono oggi l'attenzione di tutti.

Non è Nostro ufficio entrare in questa discussione, che si è fatta tanto grave e vivace.

Ma troppo conosciamo l'importanza dell'Università, troppo conserviamo il ricordo e la passione degli anni da Noi dedicati all'assistenza spirituale degli Studenti universitari per non desiderare che tali problemi possano avere felice soluzione, e per non auspicare che Professori e Alunni - dell'Università Cattolica per primi e di tutti gli Atenei - in armonia di rapporti e in dignità di stile, sappiano conferire alla vita universitaria nuovo fervore di studi e nuovo servizio alle esigenze intellettuali e operative della società moderna.

La nostra solidarietà, espressa ora con la nostra preghiera, non manchi per così grande e degnissima causa.