15 ottobre 2006

Prima di concludere questa solenne Celebrazione, desidero rivolgere un saluto cordiale e riconoscente a tutti voi che, provenendo da diversi Paesi, con la vostra devota partecipazione avete reso più manifesto il significato dell'evento odierno per la Chiesa universale.

Saluto cordialmente tutti i pellegrini polacchi venuti per rendere omaggio ai nuovi santi.

Auguro che l'esempio di Rafael Guizar y Valencia, Filippo Smaldone, Rosa Venerini e Théodore Guérin vi aiuti a seguire con fedeltà Cristo, testimoniando il Suo Vangelo di amore e di pace.

Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana venuti per rendere omaggio in particolare a San Filippo Smaldone e a Santa Rosa Venerini.

Ringrazio per la loro presenza la Delegazione ufficiale del Governo italiano, i Vescovi e le Autorità civili venute specialmente dalla Puglia e da Napoli.

Rivolgendoci ora alla Vergine Maria, vogliamo ringraziarla per la sua materna presenza nella vita dei nuovi Santi, e domandare la sua intercessione affinché ogni credente risponda con gioia e generoso impegno alla chiamata che Dio gli rivolge ad essere segno della sua santità.

Angelus Domini …