D 101

26 Agosto 1908

Adorazione

1 "Nessuno sa che cosa si celebra in questi momenti in questa cella:

[ -Quaderno 1-Pagina 142- ]

il mio Spirito col tuo si unisce in gloria."

Nessuno può immaginare ciò che passò fra Gesù e questo povero Suo servo che presentemente scrive.

Gesù che parla: "Come sei celeste: nessun altro che un Dio può fare quello che sei."

A dirla in verità lo sa il mio Gesù che mi vergogno a scrivere tutto questo in mio favore,

sapendo di non essere meritevole di tanto bene, ma di castigo;

è il mio Gesù che me lo fece scrivere.

Gesù che parla: "E' inutile, Io non resisto più, se non sono sempre al tuo fianco,

e tu devi fare lo stesso nel lavoro, in ogni luogo in cui ti trovi.

Senti, figlio mio, senti distintamente la mia voce interna?"

- Sì, o Signore la sento!

"Non dubitare mai;

scrivi subito; in avvenire sarai più celeste che terreno." (Il mio Crocifisso).

2 Esitavo a scrivere ciò, ma poi mi arresi alla volontà di Dio:

[ -Quaderno 1-Pagina 143- ]

ho promesso obbedienza anche nelle cose più piccole:

lo Spirito del Signore sia sempre con me per la Sua Misericordia!

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