D 273

14 Dicembre 1908

Lunedì - Dopo la S. Comunione

[ -Quaderno 2-Pagina 74- ]

1 L'amore che il mio Crocifisso Gesù mi dà, non si può descrivere, non si può sostenere;

questi slanci d'amore prolungati mi rendono avvertito di prepararmi a nuove battaglie,

[ -Quaderno 1-Pagina 340- ]

e domandai al mio Crocifisso Gesù che cosa mi avrebbe mandato.

"Quanto a te, mio Leopoldo, voglio che tu sia crocifisso almeno in parte."

2 - Sono due giorni che ti vedo tanto mesto, o mio Signore, e ciò affligge l'anima mia.

Gesù: "Preparati, figlio: la bufera è vicina; sappi, figlio mio, che questi momenti sono preziosissimi;

ho da farti scrivere molto; procura d'alzarti più presto del solito; ho bisogno di comunicarti molte cose."

3 Tu, o Signore, di carità infinita, paghi e ripaghi senza misura, anche sopra questa misera terra.

Gesù tanto si compiace che io eseguisca attentamente i suoi voleri.

[ -Quaderno 1-Pagina 341- ]

O mio Dio, per confortarmi mi dai tanto amore e per incoraggiarmi, o mio Signore Santissimo,

il Tuo Spirito è concentrato intimamente in me, rallegra l'anima mia, mi dà gaudio infinito:

solo in cielo si gode di queste meraviglie, in seno a Dio.

Indice