D 305

2 Gennaio 1909

Dopo la S. Comunione

1 Maria SS.ma: "Per l'amore che tu porti al mio Divin Figlio sarai segnato sopra il mio Cuore:

dov'è il mio Cuore, v'è quello del mio Divin Figlio come già ti dissi.

[ -Quaderno 2-Pagina 105- ]

Molto resta da lavorare, in questi tempi di miscredenza, in questa povera, umile cella, centro di santità."

Questa cella dove Iddio Gesù Crocifisso colla sua Divina Madre sta in stretto colloquio coll'umile servo fra Leopoldo;

questo tra le lacrime e le preghiere scrive sotto dettato di Gesù e di Maria SS.ma:

ora parla d'amore, ora parla di preghiera, ora parla ai peccatori di confidare nella misericordia di Dio;

ora parla di castighi se si persiste nel vizio, ora di penitenza, ora parla dei giusti,

incoraggiandoli a innalzarsi alle più alte perfezioni, ora parla di Paradiso,

di gioie celesti, di gaudi eterni, per chi strettamente ama Dio, dolcissimo, bontà senza pari.

2 Maria SS.ma: "Sebbene io non mi presenti a te vestita di luce, pure luce vivissima risplende in te,

cioè la fede che Noi abbiamo infuso nell'anima tua.

Noi siamo alla tua presenza; mettiti nelle mani di Gesù e di Maria, Madre SS.,

e non dar ascolto a pensieri inutili; non indagare: ti basta la nostra guida."

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