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17 Novembre 1909

Sera ore 9,30 - Adorazione a Gesù Sacramentato - continuazione

[ -Quaderno 1b-Pagina 164- ]

1 Detti di Maria SS.ma.

Con continuo miracolo sempre la Mamma SS.ma viene a chiudere la porta;

a volte mi fa aspettare qualche momento; e con affabilità angelica mi disse:

"Tu sei il mio figlio diletto, figlio di mio Figlio!"

- sempre prostrandomi profondamente, bacio più volte quell'uscio: legno toccato dalla Vergine Santa!

2 La Vergine Santa mi disse un giorno che non mi sarebbe comparsa visibilmente,

ma che sarebbe stata vicina e che se recitavo il suo Santo Rosario, molte grazie mi avrebbero concesso;

tanto è vero che la mattina, facendo le mie devozioni qui in cella, quando, finito d'essermi preparato,

coll'aiuto di Dio, alla Santa Comunione, recito il Santo Rosario,

allora la gran Madre di Dio si compiace di dirmi o farmi scrivere qualcosa;

[ -Quaderno 1b-Pagina 165- ]

e la sento in un modo così intimo come una persona che strettamente in confidenza mi parla.

Così pure quando si compiace la sera ch'io vada a ossequiare Lei,

la Vergine Santa, col suo Divin Figlio Gesù nel SS.mo Sacramento!

[ -Quaderno 3-Pagina 166- ]

3 Più volte il Padre Guardiano indugiava un po' a alzarsi, sebbene passasse l'ora;

forse stimava bene per quelle sere fermarsi qualche minuto di più; e in quei momenti io non potevo più resistere,

tanto sentivo il bisogno di portarmi dal mio amore Gesù e da Maria, Sua santissima Madre, nel Suo Santuario;

e se ritardavo ancora a alzarmi dal refettorio, allora mi venivano rapimenti,

cagionati forse dall'amore verso Gesù Sacramentato,

tanto che facevo di tutto per non farmi scorgere da' miei superiori nella condizione in cui la bontà di Dio mi voleva.

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