D 1906

28 Marzo 1918

L 245

L'orologio della Chiesa di S. Tommaso batte le ore 5 mattina, giovedì santo

1 Appena finito il Santo Rosario, cioè i misteri dolorosi, la SS.ma Vergine prese a dire:

"Quando tu e il fratello Teodoreto conversate Io ne provo contento e sorrido di compiacenza,

perché amo vedervi fedele al mio Cuore per l'interessamento che vi prendete per la causa santa di Dio,

mio Divin Figlio, Gesù Crocifisso; così facendo riavvicinate anime al nostro Divin Cuore;

e per questo vi dico con fede che avrete tutt'e due, tu e il fratello Teodoreto, il paradiso assicurato,

se così continuerete a lavorare per la salvezza delle anime, a insegnare coll'esempio,

a insegnare al mondo l'amore a Gesù Crocifisso;

[ -Quaderno 9-Pagina 64- ]

e il mio Divin Figlio vi darà l'eterna ricompensa!" - detti di Maria SS.ma coll'obbligo di segnarli.

2 Sono le ore 5 e mezzo, finito il santo Rosario, alla recita delle tre avemaria, cioè:

Maria SS.ma prima del Santo Natale, liberateci da ogni male!

la pregai a voler conservare il mio povero cuore puro e che i miei sentimenti siano suoi!

La SS.ma Vergine prese a dire: "Non istar più qui a raccontare i tuoi peccati, Io non li voglio più sentire;

piuttosto la tua vita sia santa!" - e soggiunse ancora la SS.ma Vergine che Ella vede tutte le mie azioni e le spia!

3 Ah, sì! come dicono i libri santi, collaboriamo alla presenza di Dio!

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