Alla ricerca di Fra Leopoldo

Note biografiche

Prodigio della pioggia

"Nell'anno 1895, giugno e luglio non avevano visto goccia d'acqua: un sole cocente, un caldo soffocante.

I popolani dicevano: 'Ah! se questa Madonna facesse un miracolo e ci mandasse un po' di pioggia!'

Si diceva loro: 'Abbiate fiducia nella Gran Madre del Salvatore…'.

Ed ecco che il medesimo giorno della festa, 5 agosto, dedicato alla Madonna della Neve, alle ore cinque del pomeriggio, si vide in lontananza come una nuvoletta, e a poco a poco s'alzò un gran temporale e cadde beneficamente tant'acqua da riempire fossati e ogni cosa.

È un fatto molto notevole che la pioggia cadesse solo sul territorio di Viale, mentre nei paesi vicini tutto era arido e cadente.

Quei buoni parrocchiani nel vedersi così favoriti, accrebbero la devozione a Maria SS. che nelle calamità sempre invocano come loro Patrona.

Il demonio però non riposava.

Una sera, verso l'ora di servire il pranzo, avevo preparato dei crostini per la minestra; nel momento di portarli in tavola sentivo in cuor mio una voce che mi diceva: "Guarda in mezzo ai crostini, c'è un pezzo di vetro"; guardo, riguardo minutamente e trovo realmente un pezzo di vetro.

Se questo fosse arrivato in tavola, i signori padroni avrebbero avuto ragione di mettermi alla porta; ma la bontà somma di Dio sempre venne in mio aiuto".

Luigi Musso amava molto il prossimo e specialmente i poveri; nel tempo libero curava e, se era necessario, assisteva i malati di giorno e di notte.

C'era a Viale un pover'uomo che da parecchio tempo teneva il letto per una ferita; Luigi si fece mandare dell'acqua della Madonna di Lourdes e curandolo nell'anima e nel corpo ne ottenne la guarigione.

Il 19 novembre 1896 si fece ritorno a Torino.

"Mi fermai in quella nobilissima famiglia Caissotti di Chiusano ancora sette mesi; poi ritornai alla casa paterna a Terruggia per assistere la mia buona madre inferma".

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